Nomiya | Pascal Grasso

Temporary restaurant on the roof of the « Palais de Tokyo » Museum Paris / France / 2009

50
50 Love 9,655 Visits Published
Si chiama Nomiya, dal nome dei piccoli ristoranti giapponesi, ed è frutto della collaborazione fra il Palais de Tokyo ed Electrolux, nota azienda di elettrodomestici che, per festeggiare il suo novantesimo anniversario, ha dato vita ad un’azione di marketing, “Art Home” volta ad “offrire al pubblico un’esperienza olistica” in cui arte culinaria, creatività e convivialità si fondono con l’architettura.

Nomiya, progettato dall’architetto Pascal Grasso e dal fratello, noto artista parigino, Laurent Grasso, è stato completato lo scorso giugno. Si tratta di un ristorante temporaneo e trasportabile, posizionato sul tetto del famoso centro d’arte contemporanea parigino Palais de Tokyo, che fino alla scorsa primavera ha ospitato, nella stessa posizione, l’innovativa e lussuosa suite dell’albergo monostanza Everland Hotel, ideato dagli architetti svizzeri Sabina Lang e Daniel Baumann.

Il Nomiya è una struttura prefabbricata interamente in vetro e rete in lamiera stirata, di circa 63 mq, lunga 18 metri, prodotta a Cherbourg, nella Francia settentrionale, e assemblata in loco, direttamente sul tetto del Palais de Tokyo. È composto da una sala da pranzo con un unico grande tavolo da dodici coperti e una vista panoramica unica sulla Senna e sulla Tour Eiffel.

L'illuminazione della zona di cottura, avvolta dalla rete stirata che riproduce un disegno dell’aurora boreale, è fatta da linee di led, posti tra la pelle di metallo e il nucleo di vetro, che enfatizzano la facciata, variandone i colori come una vera aurora boreale.

Il design degli interni è minimalista, interamente in Corian bianco con pavimenti in legno grigio e sul tavolo da pranzo sono sospesi dei led che riproducono lo scintillio della Ville Lumière.


This is a temporary, transportable restaurant on the roof of Le Palais de Tokyo museum in Paris. The restaurant takes its name, Nomiya, from a very small restaurant in Japan.
The structure features a dining room for twelve people with a panoramic view over the Seine and the Eiffel tower. The restaurant comprises a glass cabin and a perforated metal screen covering the central cooking area. The 18 metre-long structure was part constructed in the Cherbourg boatyard in northern France and transported to Paris in two parts, where it was assembled on the roof of Le Palais de Tokyo. Coloured LED lighting is placed between the metal skin and the glass core. White Corian furniture populates the dining room.
50 users love this project
Comments
View previous comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Si chiama Nomiya, dal nome dei piccoli ristoranti giapponesi, ed è frutto della collaborazione fra il Palais de Tokyo ed Electrolux, nota azienda di elettrodomestici che, per festeggiare il suo novantesimo anniversario, ha dato vita ad un’azione di marketing, “Art Home” volta ad “offrire al pubblico un’esperienza olistica” in cui arte culinaria, creatività e convivialità si fondono con l’architettura. Nomiya, progettato dall’architetto Pascal Grasso e dal fratello, noto artista parigino,...

    Project details
    Archilovers On Instagram
    Lovers 50 users