Restauro di facciate in "terranova" in due palazzine anni '60 a Città Giardino | Maurizio De Acutis

L'abilità dell'operatore con Il "mulinello spruzzatore" determina la qualità dell'intervento di applicazione uniforme dell'intonaco pietrificante Roma / Italy / 2006

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Due palazzine per abitazioni progettate nel 1960 a Citta Giardino, le cui facciate, rivestite con intonaco pietrificante spruzzato "terranova", creato all'epoca con un impasto manuale di inerti a granulometria scelta, risultavano fatiscenti con lacune, distacchi e quindi bisognose di restauro.


L'intervento, in un primo momento pensato con applicazione di intonaco pietrificante bianco, della Weber & Broutin, applicato sia sui nuovi intonaci ricostruiti nelle parti mancanti sia sulla rimanente porzione ancora in buono stato di conservazione e successivamente titnteggiato con pittura ai silicati, è stato poi sostituito - dopo battitura dell'intonaco, su consiglio del tecnico della Weber & Broutin, con l'accordo della committenza e dell'impresa appaltatrice - con l'applicazione sul 100% della superficie delle facciate delle due palazzine di "intonaco pietrificante Weber & Broutin gia colorato in stabilimento nel colore scelto". 


Il risultato finale di tale difficile tecnica di rivestimento delle facciate risiede tutto nell'uniformità degli spessori e della granulometria. Esso è frutto unicamente  dell'occhio e dell'esperienza degli operatori i quali con il "mulinello" specifico  spruzzano l'intonaco, controllando quando arretrare e quando far avanzare la mano, dosando la velocità del mulinello ed  il tempo sul quale insistere nei singoli tratti.


Un impedimento è costituito dalla presenza - obbligatoria nel caso in esame - dei ponteggi, i quali obbligano a scavalcare i ripiani, le tavole ed i montanti durante l'applicazione.


Una accortezza programmatica è quella di stabilire una porzione di figura geometrica delimitata da spigoli o marcapiani, da iniziare e completare nella stessa giornata lavorativa  per non rendere necessarie riprese di intonaco sempre visibili e contestabili a lavoro finito.


E' chiaro che la preparazione preventiva del fondo con "robottatura" di tutta la superficie ed il lavaggio eseguito la sera precedente sono fondamentali per garantire l'ancoraggio del nuovo intonaco.


Il rivestimento finale non deve risultare inferiore a tre millimetri dato in tre mani.


 

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    Due palazzine per abitazioni progettate nel 1960 a Citta Giardino, le cui facciate, rivestite con intonaco pietrificante spruzzato "terranova", creato all'epoca con un impasto manuale di inerti a granulometria scelta, risultavano fatiscenti con lacune, distacchi e quindi bisognose di restauro. L'intervento, in un primo momento pensato con applicazione di intonaco pietrificante bianco, della Weber & Broutin, applicato sia sui nuovi intonaci ricostruiti nelle parti mancanti sia sulla...

    Project details
    • Year 2006
    • Work started in 2003
    • Work finished in 2006
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Condominio privato
    • Contractor Cafaro Costruzioni srl
    • Status Completed works
    • Type Multi-family residence / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art / Restoration of façades / Structural Consolidation / Refurbishment of apartments / Building Recovery and Renewal
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