Marco de Vincenzo Pop Up Store | Salocchi Studio

Marco de Vincenzo Pop Up Store, at Larusmiani boutique Via Montenapoleone, Milan.

Classic and contemporary elements coexist in this temporary setting and influence each other, telling at the same time the world of Marco de Vincenzo, a young Sicilian designer who lives and works between Rome and Milan.

Inside the rooms of the famous Larusmiani boutique, with the close limitation of not touching and modifying anything existing, the designers have chosen to identify and unite the space with the use of scenographic simple self-supporting backdrop, made with glossy lacquered panels red oxide color and metal frames painted matt black.

Large dimensions and modern essentiality highligth the eclecticism of the clothes and accessories designed by Marco de Vincenzo, emphasized above all in the juxtaposed use of the huge floral-themed rug, derived from a fabric from the latest collection.

It enriches the project as an integral part and contributes to the dialogue between the installation and the creations of the Sicilian designer, a careful and delicate selection of furnishings and objects: an ancient capital, an earthenware amphora, a drawing on plaster, a coat hanger of BBPR and a Hoffmann armchair, two antique wooden wings, a vintage French cast-iron table and finally contemporary armchairs and tables by Marta Sala Edition and Tecta

Marco de Vincenzo - Temporary Shop
Project by Leandro Favaloro and Martina Lucatelli + Salocchi Studio

Photographs by Alberto Strada

[IT]

Marco de Vincenzo Pop Up Store, presso Larusmiani in via Montenapoleone a Milano.

Elementi classici e contemporanei convivono in questo allestimento e si influenzano reciprocamente, raccontando nello stesso tempo il mondo di Marco de Vincenzo, giovane stilista siciliano che vive e lavora tra Roma e Milano.

All’interno dei locali della famosa boutique Larusmiani, con lo stretto vincolo di non toccare e modificare nulla di quanto esistente, i progettisti hanno scelto di identificare e unire lo spazio con l’uso scenografico di semplici quinte autoportanti, costituite da pannelli monocolore rosso ossido, laccato lucido e da frames metallici verniciati nero opaco.

Grandi dimensioni e moderna essenzialità per esaltare quindi l’ecclettismo degli abiti e degli accessori disegnati da Marco de Vincenzo, enfatizzato in primo luogo nell’uso giustapposto dell’enorme tappeto a tema floreale, derivato da un tessuto dell'ultima collezione.

Arricchisce il progetto, come parte integrante e contribuisce al dialogo tra l’allestimento e le creazioni dello stilista siciliano una attenta e delicata selezione di arredi e oggetti: un capitello antico, un'anfora di terracotta, un disegno su gesso, un appendiabiti di BBPR e una poltrona di Hoffmann, due ali antiche in legno, un tavolo francese vintage in ghisa e infine poltrone e tavolini contemporanei di Marta Sala Edition e Tecta.