Blu Moret | aarchitects

Il progetto ruota intorno ad un piccolo giardino interno che consente di illuminare tutti gli spazi sia al piano terra che al piano interrato.

Un piccolo angolo di quiete con al centro un pianta di eucalipto, una vasca d'acqua, due panchine.

L’attenzione al verde è stato uno dei criteri fondanti del progetto tanto da prevedere che anche la copertura fosse completata con un tetto verde. La copertura, visibile dalle camere poste ai piani superiori dell'albergo, è stata trattata come una sorta di tavolozza di colori, creata attraverso la piantumazione di specie che assumono nel corso delle stagioni diverse colorazioni.

Inoltre a diretto contatto con la piscina è stata creata un’area verde che si presenti come naturale prosecuzione della zona piscina, soprattutto nella bella stagione, con uno spazio dove sia piacevole stare a prendere il sole, in uno spazio raccolto e chiuso, quasi una sorta di  “hortus conclusus” . Il collegamento tra l'interno della piscina e la zona verde è garantita da grandi vetrate scorrevoli, i due spazi si fondono. Sopra la vasca della piscina un grande lucernario quadrato consente di vedere il cielo.

Il centro benessere è caratterizzato da un soffitto il cui disegno è scandito da piccole feritoie che consentono il passaggio della luce naturale di giorno e che ospitano la luce artificiale la sera, schermata da un vetro blu. Il blu è il colore usato anche per i rivestimenti ceramici, tanto da dare il nome al centro che si chiama appunto Blu Moret.