RAVELLO MULTIMEDIA LUXURY GALLERY- perchè RAVELLO può rappresentare un HUB di rigenerazione urbana | LETIZIA CAPONE

Rappresentare l’essenza di un luogo non è un’impresa facile . 

Il Marketing Urbano sta ormai puntando su livelli di progettazione  arditi che molte volte si traducono in operazioni appunto di solo marketing a dispetto della progettazione urbana.

Oslo ha iniziato un processo di sviluppo  incredibile , rinegoziando totalmente la sua tradizione in chiave di rinnovamento urbano strategico con piani economico finanziari su larga scala.

L’avvio del processo virtuoso è stato senza dubbio la realizzazione della nuova Opera House all’interno della riqualificazione del quartiere Bjorvika.

Oslo si impone oggi prepotentemente come la città della trasformazione urbana con una piena accezione culturale legata alla musica , al balletto e alle arti in genere che rappresentano a tutti gli effetti la tradizione più solida.

Da qui parte il «rinnovamento» inteso quale motore sensibile allo sviluppo economico « virtuoso»

Anche Ravello con il medesimo spirito ha puntato dritto rinnovando il proprio contenitore culturale con la realizzazione del nuovo Auditorium Niemeyer, ampliando la propria offerta culturale consolidata a pieno titolo nel panorama internazionale.

Ravello come Oslo si impone tutt’oggi  quale network moderno di attrattore culturale mantenendo «integra» la propria essenza , la propria identità, nonostante il Gap  delle risorse a disposizione  delle due realtà , che nella maggior parte dei casi fanno apparire «eroici» iniziative dei governi locali.

Ma è solo guardando al rinnovamento urbano che parte una riqualificazione complessiva di un territorio  e  da qui è nata la mia proposta progettuale di una «Review» della Galleria in cui realizzare una piattaforma di comunicazione e sviluppo di E-Commerce.

 La dimensione rivisitata della Gallery rappresenta così per me non più un luogo di passaggio, ma «il passaggio attraverso il quale» Ravello lancia e promuove il Made in Italy, l’Eccellenza, il Lusso, il Gusto, il Savoir Vivre, in una parola la nostra italianità. 

Un contributo concreto a disposizione della cittadinanza  al fine di alimentare un processo dinamico di idee su cui operare concretamente.

 Letizia Capone