T.D. Lemon | Marcello Deroma

Il cocktailbar è concettualmente un punto d'incontro per persone che amano il bere miscelato incontrando persone nuove che possono rendere piacevoli ed interessanti i momenti di fine giornata.

L'ambiente di un cocktailbar dev'essere quindi rilassante, le luci soffuse, i colori armonici e caldi. 

Al T.D. Lemon si voleva ricreare l'ambiente e l'atmosfera dei bar anni 30 del proibizionismo, quei bar chiamati speakeasy perché l'alcool era clandestino ed il bere accumunava persone che amavano vivere libere più che trasgredire.  Si è cercato di ricreare quell'ambientazione piuttosto che ricostruire quei bar; e questo illuminando i piani dei tavolini ma non l'intero volume dell'ambiente, cercando  tonalità di colore per pareti e tovagliati che fossero calde e glamour; riproponendo una grafica per logo e menù che richiamasse quella dei locali anni 30.

La nascita di questo cocktailbar è dovuta ad un cambio di gestione che in 10 giorni doveva trasformare un locale "messicano" in un locale "speakeasy". Nuova gestione, nuovo locale. Cosa succede se si rileva un locale e si vuole trasformarlo in 10 giorni per creare un'immagine più in linea dell'esistente con l'idea che si ha del "bere la sera"?

Si evita di svuotare totalmente il locale, di ridisegnare arredi e volumi mapiù semplicemente e velocemente si eliminano  le decorazioni e gli apparecchi illuminanti esistenti, si cambiano i colori delle pareti e si ridisegna l'illuminazione e la grafica.

Il cambiamento è radicale pur permanendo elementi non in perfetto stile Cocktailbar; ma se l'atmosfera è piacevole, se senti il tuo fine giornata arricchito da nuove conoscenze e nuovi sapori, se non hai voglia d'andartene perché ti senti a casa, allora il lavoro di trasformazione ha avuto successo.