CONCORSO DI IDEE PER L'AMPLIAMENTO DELLA STRUTTURA LARIOFIERE AD ERBA (CO) | Vincenzo Buizza

Il progetto nasce da una grande attenzione al tema dei percorsi automobilistici e delle connessioni pedonali tra l’attuale spazio/mostre e il futuro Centro Congressi.
Il criterio fondamentale prescelto è quello di accentrare tutti i percorsi pedonali lungo l’asse attuale di mezzeria del centro prolungandolo all’esterno verso il parcheggio e stabilendo così il collegamento da e per il Centro Congressi e il nuovo ingresso del complesso. Questo asse effettua un doppio collegamento a piano terra e a livello del primo piano uffici, in modo da consentire un doppio flusso di movimento.
Il corpo di ingresso del nuovo Centro si trova in asse con quello attuale ed i percorsi auto rimangono inalterati conservando l’accesso dell’ingresso principale su strada e l’uscita sulla strada di servizio laterale : ciò comporta di soprapassare lo spazio di collegamento tra l’attuale ed il nuovo Centro.

Integrazione con l’ambiente
Il paesaggio è dominato dal fondale di roccia scoscesa a formare una sorta di arco naturale che delimita il lotto di proprietà verso Nord. L’altro elemento di paesaggio urbano è costituito dalla Strada Provinciale che rappresenta la vetrina espositiva per tutte le industrie e attività commerciali che si vengono ad allineare su di essa. Queste due presenze importanti nel paesaggio urbano hanno dettato la logica del progetto dell’insediamento.
Il nuovo Centro Congressi e ristorante è stato posizionato a ridosso dell’arco roccioso in modo da appoggiarsi alla montagna, continuandone le linee di livello e distribuendo l’edificio secondo gradoni che raccordano le diverse quote di terreno.

La “vetrina”
In corrispondenza della facciata su strada è stato posizionato un edificio a forma triangolare, completamente vetrato, usato come padiglione espositivo per le mostre qualificate. La parete vetrata risolve anche la zona di ingresso e ottiene la comunicazione col piano superiore al coperto e al chiuso.
L’edificio viene concepito come una grande “vetrina” completamente trasparente, in modo da rendere visibili i contenuti dell’esposizione per chiunque transiti sulla strada provinciale.
Il progetto offre anche l’opportunità di invenzioni espositive utilizzando in altezza il volume del padiglione che consente sistemi di sospensione degli oggetti anche pesanti (barche, auto,...) appesi alla struttura metallica del soffitto, oppure l’introduzione di passerelle - mezzanini sospesi che moltiplicano lo spazio e ne aumentano la fruibilità.

La piazza
Il nuovo Centro Congressi si svolge attorno ad una piazza pedonale ribassata rispetto al piano parcheggi ed al movimento auto. Su di essa si aprono le funzioni del Centro : il foyer di ingresso, le connessioni con le sale e con il centro mostre esistente, il ristorante, il bar e le aule riunioni ai piani superiori.
Tra la piazza ed i parcheggi sono stati sistemati tre terrazzamenti a verde che servono anche come luogo di sosta e riposo per i visitatori.
E’ stata prevista una pavimentazione con lastre di beola e ciottolato alla lombarda come d’uso nei centri storici del lago.