Il tema enunciato nella scultura è sviluppato nella costruzione dello spazio architettonico _ Gap1 e Gap2 | studiopelella + fabrizia costa cimino

Il gruppo "intersezione" nasce nel 2012 dall'esigenza di indagare e sperimentare le corrispondenze fra architettura e scultura. Dal punto di vista pratico il gruppo si propone di progettare e produrre prototipi in scala per un'indagine concreta sul piano percettivo. Nelle due opere che vengono presentate il tema è enunciato nella scultura e sviluppato nella costruzione dello spazio architettonico. Il gesto rappresentato nelle due sculture è un " lungo e rallentato salto" col quale prima si giunge ad un approdo e poi lo si abbandona. Entrambe queste azioni (Gap1 e Gap 2) fanno registrare un picco nel grado di entropia della sfera emotiva. Il gesto di arrivare scaricando tutte le proprie energie sul piede che tocca per primo l'approdo,oppure,al contrario,caricare un solo piede d'appoggio per darsi allo slancio inverso ad abbandonare il punto di partenza,sono due momenti che disegnano una porta. Qui si innesta infatti il pensiero architettonico. Se attraversiamo uno spazio ne siamo attraversati. La porta regola e delinea questa proprietà transitiva. Lo spazio prende corpo come proiezione che si stira lungo la direzione di moto della figura che lo percorre. Gli specchi laterali (Gap1) moltiplicano la vibrazione di questo moto. Lo stare in "bilico" della figura (Gap2) è invece suggerito dallo specchio orizzontale sul quale la figura si sporge. scultura e architettura corrono al salto,l'una come contenuto,l'altra come contenitore.