House C. | Luigi Calonaci

L’idea progettuale si articola su tre livelli distinti e collegati tra di essi da una unica distribuzione verticale. Il piano seminterrato ha un solo accesso interno dal quale si giunge dalla distribuzione verticale del piano terra. Il piano seminterrato ospita il locale cantina / lavanderia ed un servizio igienico. L’accesso esterno al piano seminterrato è dato solamente al locale tecnico ed al magazzino per il ricovero delle attrezzature necessarie alla gestione dell’area di pertinenza. Al piano terra sono collocati gli ambienti principali, tra di loro divisi solamente da un camino centrale. Il living, pensato prima di tutto come luogo di relazione, che si dilata all’esterno tramite i tre tagli, è il fulcro di questa abitazione, in cui il grande camino centralizza la convivialità. Al piano primo, da cui si accede tramite una scala con scialone disassato in legno e gradini in ferro, ospita uno studio, due camere matrimoniali e due servizi.Il rivestimento esterno del manufatto, è previsto in pietra locale, con riutilizzo del materiale di risulta dalla demolizione del rudere, con particolare attenzione al contorno delle aperture, utilizzando la medesima pietra a spigoli vivi, senza l’utilizzo di ricorsi in mattoni.Le aperture al piano superiore, per richiamare la tradizione rurale dell'antico manufatto, saranno a tutt’altezza, opportunamente protette dall’interno, mediante un apposito parapetto. Le aperture del piano primo esposte a sud, est e nord avranno esternamente una trama a grigliato, filo conduttore tra il nuovo progetto e la memoria storica dei manufatti rurali.E’ previsto, il riutilizzo del vecchio perimetro e delle murature per mantenere il segno storico dell’ingombro del vecchio edificio. A questo scopo è stato deciso di lasciare inalterati anche i segni delle vecchie aperture e le vecchie soglie, ancora oggi rimaste e ben visibili, per rafforzare il legame con il passato. Questo ambiente sarà pavimentato ed utilizzato come belvedere sulla valle prospicente.Sul lato ovest è stato previsto un pergolato ombreggiante, costituito da pilastri in legno di dimensioni 20x20cm ed una copertura in canniccio, permeabile. Il solaio di copertura dell’immobile è stato prevista in legno, utilizzando centralmente una capriata metallica, non a vista, affiancata da una unica orditura di travi in legno lamellare e perlinato.La sistemazione del resede esterno sarà costituita, con la ripiantumazione di nuovi arbusti, lasciando inalterati quelli presenti, sui fronti EST e SUD, con specie autoctone già presenti in loco.Lungo la nuova via di accesso, verranno inseriti alcuni filari di ulivi per ricreare la maglia agraria predominante nella zona, così da generare un forte legame, sia cromatico, che visivo, con il paesaggio circostante.L’unico elemento non conforme alla tradizione è la pensilina posta all’ingresso costituita da un unico setto in calcestruzzo, posto ad angolo retto ed appena staccato dalla costruzione principale; questo particolare tende un filo logico che attraversa la tradizione (vedi materiali locali, utilizzo del grigliato), e la modernità (finestre a tutt’altezza, utilizzo di una unica orditura).