Messa in sicurezza dei plessi scolastici di proprietà comunale per acquisizione di certificazione antincendio | FABIO PUZZILLI

Scuola Elementare Cristoforo Colombo - Scuola Materna Gianni Rodari Lariano / Italy / 2016

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Le opere sono state realizzate nell’edificio scolastico di proprietà comunale sito in Lariano ed ospitante la scuola elementare C. Colombo con ingresso da piazzale Martiri della Libertà e
della scuola materna G. Rodari con ingresso da Via Algidus.
Il progetto è partito dalle considerazioni scaturite:


- dall’analisi della normativa vigente in materia di prevenzione incendi e nello specifico del:
* Decreto Presidente della Repubblica del 1° agosto 2011, n. 151 - Regolamento recante
semplificazione della disciplina dei procedimenti riguardanti la prevenzione degli incendi, a
norma dell'articolo 49 comma4-quater, del decreto-legge 31 maggio 201, n. 78, convertito,
con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
* Decreto Ministero dell'Interno del 26 agosto 1992 – Norme di prevenzioni incendi per
l'edilizia scolastica.
- dallo studio delle caratteristiche dell’edificio in esame.
- da ripetuti incontri presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – Polo di Marino. In ultimo quello in data 05 giugno 2012 in cui è stato discusso il progetto in esame, e che ha dettato alcune delle scelte progettuali di seguito riportate.



DEFINIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE INCENDI.
L’intervento ha riguardato le seguenti attività così come così definite dal D.P.R. 01/08/2011 N. 151:
1. Attività principale, la 67.4.C e cioè: Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti; asili nido con oltre 30 persone presenti, CON OLTRE 300 PERSONE
PRESENTI.
2. Attività secondaria, 74.1.A. Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. Cucina con potenzialità dei fuochi pari a 121KW a servizio delle mense delle scuole presenti nell'edificio e di quelle in altre sedi.
3. Attività secondaria, 74.1.A. Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. Centrale termica posta in un locale al secondo piano con potenza termica pari a 220,30 KW.
4. Ascensore a servizio dell’intero edificio.


CONSIDERAZIONE SUGLI INTERVENTI DI PROGETTO.
L’edificio scolastico andava considerato per la progettazione antincendio nella sua interezza vista la presenza dell’ascensore che mette in comunicazione tutti e tre i piani dell’edificio. Gli interventi individuabili riguardavano in primo luogo l’attività principale, cioè la scuola e in seguito le attività secondarie, cioè la cucina e la centrale termica.



a. Attività principale:
Gli interventi che riguardano l’attività 67.4.C., sono regolati dal DECRETO del MINISTERO
DELL’INTERNO del 26 agosto 1992. Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica. (GU n. 218 del 16 settembre 1992), e possono essere sinteticamente di seguito riportati:
1. Realizzazione di una scala interna protetta tramite montaggio di porte REI 120 per la realizzazione di filtri su ogni pianerottolo vedi elaborati grafici di progetto da TAV04 a TAV07.
2. Realizzazione di una scala di sicurezza esterna e con apertura in corrispondenza dei pianerottoli di sbarco di due nuove uscite per ogni piano.


La scala esterna è stata realizzata in carpenteria metallica scostata dal corpo dell’edificio di 2,50 m aventi le seguenti caratteristiche:
altezza di sbarco m 4.68.
sbarchi n.2
rampe n.3
pianerottoli intermedi n.2
pedata utile rampa cm. 30
larghezza utile rampa m. 1.20
alzata media cm 16/17
balaustra e gradini standard.


Fornitura e posa in opera di sistema di alimentazione idrica per impianti antincendio 4N/35/30;


21/120/30; 8N/35/30, installazione fuori terra, con capacità pari a 10,00 m3 e gruppo di pompaggio.


Realizzazione di una colonna montante all’interno del vano scala e posizionamento di un naspo DN 25 per ogni piano dell’edificio.


Implementazione delle lampade di sicurezza in ogni ambiente dell’edificio scolastico.


Implementazione della cartellonistica di sicurezza.


Montaggio di porte di tipo REI nei locali destinati a deposito materiali o ripostiglio.


Montaggio di un attacco per autopompa VVF in corrispondenza dell’ingresso da Piazzale Martiri della Libertà.


Sostituzione delle porte di alcune aule con altre di materiale non combustibile.



Nuove aperture o chiusura dei vani porta per realizzare percorsi di esodo atti al corretto deflusso
delle persone presenti.


Implementazione degli estintori.


La dimensione dell’edificio ai fini antincendio è individuabile in base al calcolo delle presenze effettive contemporanee in essa prevedibile (punto 5.0 Affollamento - D. M 26/8/1992), in relazione ai parametri di seguito indicati:

aule: 26 persone
aree destinate a servizi : persone effettivamente presenti + 20%
refettori e palestre: densità di affollamento pari a 0.4 persone/mq.
Affollamento diverso da quello desunto dal calcolo deve essere risultare da apposita dichiarazione rilasciata sotto la responsabilità del titolare dell’attività.
In base alle presenze effettive contemporanee in essa prevedibili, la scuola è classificata come Tipo2:
scuole con numero di presenze contemporanee da 301 a 800 persone. (punto 1.2. Classificazione D.M. 26/8/1992).
Secondo questa classificazione, la scuola deve essere dotata di una rete di tubazioni e di una colonna montante per alimentare almeno un naspo posto a ogni piano dell’edificio. (punto 9.1. Rete Idranti - D. M26/8/1992).
Dalla nota dell’ACEA ATO 2 spa N. 84 del 16/02/2012 ricevuta al protocollo del Comune di Lariano con Prot. 3593 del 20/02/2012 è chiaro che l’Ente non eroga pressione e portata sufficiente ad alimentare il sistema idrico preposto alla sicurezza antincendio dell’edificio come da normativa.
Pertanto al fine di garantire i livelli di sicurezza antincendio è necessario prevedere un sistema di accumulo come individuato nell’elaborato TAV02. Tale sistema è rappresentato da una vasca di accumulo in cls prefabbricato è posto fuori terra su un proprio basamento, facilmente ispezionabile e di facile manutenzione. Avrà una capacità di 10,00 m3e garantirà una portata di 35 litri/minuto per un’ora per i tre naspi più sfavoriti grazie ad un gruppo di pompe di servizio.
Un altro fattore tenuto in considerazione nelle previsioni di progetto è l’affollamento di piano. In
particolare, al piano primo, la presenza della scala interna di larghezza pari a 1,29 metri permette l’esodo di un numero di persone di poco superiore a 100.
Come desunto precedentemente a questo piano è difficilmente ipotizzabile un affollamento inferiore alle 100 persone. In base al numero delle aule e dai servizi connessi a questo piano potremmo avere un affollamento pari a 198 persone.
Secondo quanto sopra la larghezza della scala interna non è consona al regolare deflusso delle persone presenti. Pertanto è necessario prevedere una scala di sicurezza esterna da collocare sul lato nord dell’edificio come indicato nell’elaborato grafico TAV02. (punto 5.2. Sistemi di via di uscita - D. M 26/8/1992).
Tale scala è utilizzabile per l’esodo di parte delle persone presenti al piano primo e parte di quelle presenti al piano terra rialzato, realizzando delle aperture in luogo delle finestre in corrispondenza del corridoio di distribuzione interna al piano terra rialzato e del deposito al piano primo.
Altro intervento è da realizzare nella scala di distribuzione interna da rendere di tipo protetto con il montaggio di porte di tipo REI 120 e realizzazione di nuove murature a ogni piano in modo da realizzare zone filtro per l’esodo sicuro delle persone.


Attività secondaria:
74.1.A. Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido,
liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. Cucina con potenzialità dei fuochi pari a 121 KW a servizio delle mense delle scuole presenti nell'edificio e di quelle in altre sedi.
L’attività è posta al piano seminterrato dell’edificio in adiacenza alla scuola materna.
Gli interventi riguardano in particolar modo il controllo del sistema impianto elettrico di sicurezza. In virtù del fatto che le aperture per l’aerazione del locale sono poste non a filo del soffitto, tutte le lampade e isistemi suscettibili di provocare scintille dovranno essere spostati e posti al di sotto del filo superiore delle finestre. Tale accorgimento insieme al posizionamento di un sistema di rilevazione gas, impedirà inneschi di eventuali perdite di gas accumulatesi in sacche formatesi nello spazio tra il soffitto e la linea delle finestre.
Altro intervento previsto è la chiusura della porta REI di collegamento tra la cucina e la scuola elementare, al  momento anche fonte di contrasto per motivi di sicurezza tra il personale scolastico e quello della cucina.



Attività secondaria:
74.1.A. Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW. Centrale termica posta in un locale al secondo piano
con potenza termica pari a 220,30 KW.
L’attività è posta al secondo piano dell’edificio scolastico, alla centrale si accede tramite la scala interna dell’edificio, attraversando un terrazzo esterno posto al secondo piano.
La posizione un po’atipica della centrale all’interno dell’edificio dell’attività principale in
corrispondenza del sottotetto costringerà alla realizzazione di un locale apposito per ospitare la caldaia.
Dovrà essere, infatti, realizzato un compartimento ad hoc in muratura REI come indicato nell’elaborato grafico AR01. Per garantire inoltre la corretta aerazione del locale, data la presenza di un tetto a falde inclinate, è prevista la realizzazione di un camino di ventilazione nel punto più alto del locale, per indirizzare eventuali fughe di gas in sommità. Un’ulteriore previsione, non potendo il locale ospitante l’attività in oggetto confinare con altri aventi un affollamento maggiore a 0,4 persone/mq, sarà quella di spostare l’attuale aula pc e la sua sostituzione con l’aula docenti.

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    Le opere sono state realizzate nell’edificio scolastico di proprietà comunale sito in Lariano ed ospitante la scuola elementare C. Colombo con ingresso da piazzale Martiri della Libertà edella scuola materna G. Rodari con ingresso da Via Algidus.Il progetto è partito dalle considerazioni scaturite: - dall’analisi della normativa vigente in materia di prevenzione incendi e nello specifico del:* Decreto Presidente della Repubblica del 1° agosto...

    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2012
    • Work finished in 2016
    • Client Comune di Lariano
    • Contractor G.L. COSTRUZIONI SRL
    • Cost 102 747,57
    • Status Completed works
    • Type Schools/Institutes
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