Piano urbanistico di recupero e di rigenerazione urbana Art Science Centre

Sasso Marconi / Italy

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La fabbrica che rigenera cultura: la Città Metropolitana approva la realizzazione del Polo museale “Art&Science Centre” della valle del Reno . Percorrendo la strada Porrettana è difficile non notare la lugubre incoerenza di questo edificio industriale dismesso grigio e riarso appoggiato tra i vigneti e le morbide colline della campagna di Sasso Marconi. A differenza però di tante altre storie di dismissione ed abbandono, all’ex stabilimento chimico dell’Alfa Wassermann, situato tra Borgonuovo di Sasso Marconi e Casalecchio di Reno e dismesso dai primi anni ‘90, è stata data una seconda chance: proprio in questi giorni la Città Metropolitana ha detto sì alla realizzazione all’interno dell’ex opificio Alfa Wassermann di una Città delle Arti e della Scienza, un polo dedicato alla divulgazione scientifica ed artistica. L’ Accordo di Programma (che vede protagonisti Città Metropolitana, Regione e Comuni di Sasso e Casalecchio) recupera quindi una fabbrica dismessa e le aree circostanti per restituire ai cittadini un centro di incontro e di cultura, con un significativo intervento di rigenerazione urbanistica, che comporterà per i territori della valle del Reno un forte rilancio economico e culturale, con una relativa valorizzazione del contesto dei “luoghi Marconiani”. Il progetto prevede che l’Art Science Centre si sviluppi ristrutturando e rifunzionalizzando uno dei fabbricati esistenti con aree espositive, percorsi didattici e laboratori per la diffusione e la divulgazione della cultura, del sapere scientifico e dell’arte. Il corpo centrale si affaccerà su una piazza pedonale pubblica e questi due elementi diventeranno il fulcro dell’intervento, attorno a cui si svilupperanno tutte le funzioni. Grandi pareti vetrate offrono ed indirizzano viste sul paesaggio circostante, per mantenere saldo il rapporto con il territorio ed al contempo una forte percezione del contesto esterno: è proprio il rapporto con il luogo, infatti, il filo conduttore che genera la forma dell’ edificio Art Science Centre. Sul lato Nord sono collocate le funzioni commerciali (ristorante-caffetteria) e l’arena multimediale, rese autonome dall’interno del museo. Queste funzioni fanno pertanto parte integrante del museo, ma simbolicamente escono da esso attraverso le loro architetture per esprimere la loro potenziale autonomia ed indipendenza. Fondamentali nella progettazione sono gli aspetti legati alle strategie energetiche ed ambientali (orientamento, venti prevalenti, pannelli solari, pannelli fotovoltaici, pala eolica, lama d’acqua, etc.), che hanno contribuito profondamente alla composizione formale del progetto rendendolo autonomo dal punto di vista energetico. All’interno dell’edificio, al di là dei necessari interventi strutturali finalizzati alla messa a norma sismica, sarà preservato il più possibile l’edificio esistente in modo da rendere percepibile la sensazione di trovarsi all’interno di un fabbricato nato per altri usi in altri tempi ma oggi rigenerato alla nuova funzione. L’inserimento degli exhibit, curato da Immaginario Scientifico e dalla Fondazione Marino Golinelli, e degli arredi contemporanei e visibilmente colorati completerà l’intervento di rigenerazione del complesso industriale riconsegnando al territorio un edificio ed un’area non più utilizzabile da molti anni. Lo strumento urbanistico precedente a questo progetto prevedeva la demolizione di tutti i fabbricati esistenti e la realizzazione di 52.000mq di uffici, quindi progetto attuale riduce considerevolmente le previsioni degli anni precedenti. Il nuovo assetto prevede di recuperare il grande magazzino dismesso per la funzione museale mentre i restanti fabbricati inutilizzati ormai deperiti verranno demoliti. In sintesi le funzione previste che utilizzeranno prevalentemente il vecchio sedime dell’impianto industriale sono: - Art & Science Center 6.200 mq - Commercio 7.000 mq - Direzionale e pubblici esercizi 6.000 mq - Ricettivo 5.000 mq - Residenziale 14.150 mq Inoltre il progetto prevede 113.600 mq di verde fruibile dai cittadini oltre a 6100 mq di spazi pubblici pedonali pavimentati.

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    La fabbrica che rigenera cultura: la Città Metropolitana approva la realizzazione del Polo museale “Art&Science Centre” della valle del Reno . Percorrendo la strada Porrettana è difficile non notare la lugubre incoerenza di questo edificio industriale dismesso grigio e riarso appoggiato tra i vigneti e le morbide colline della campagna di Sasso Marconi. A differenza però di tante altre storie di dismissione ed abbandono, all’ex stabilimento chimico...

    Project details
    • Status Current works
    • Type Adaptive reuse of industrial sites / Museums
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