Progetto illuminotecnico dell'ambulacro del chiostro, Abbazia di S.Croce | FABRICAMUS Architettura e Ingegneria

Fotografie: Alessio Vissani, Foligno.

Fornitore corpi illuminanti, consulenza illuminotecnica: ILLUX s.r.l., Miralduolo, PG

Impresa esecutrice: Flussacqua Nuova s.r.l., Foligno (PG)

Il progetto di intervento mirava all'installazione di un impianto di illuminazione "a scomparsa", ovvero che risultasse invisibile durante le ore diurne, quando non si necessita luce artificiale.

Essendo già realizzate le coperture dell'ambulacro (2003), risultava difficile canalizzare l'impianto senza che risultasse visibile; tuttavia, posizionando le canalizzazioni sopra le travi lignee esistenti, si è ottenuto il risultato ottimale.

I corpi illuminanti sono tutti orientati in modo da generare una illuminazione "indiretta" in modo che la sorgente luminosa non sia mai visibile: sul lato voltato le barre led hanno potenza di 15 W e sono posizionate sopra i tiranti metallici esistenti (n.4); invece sui tre lati coperti con capriate lignee le barre led hanno potenza di 8 W e risultano posizionate su ogni capriata. Tale differenza numerica rende sensibilmente differenti le due soluzioni illuminotecniche, rispettando la gerarchia esistente tra i lati del percorso: infatti il lato voltato è il lato di ingresso dallo scalone monumentale voltato, ed immette nell'atrio della chiesa.

Nello scalone le barre led risultano invece posizionate al di sopra delle modanature decorative esistenti.