Ristorante Salvo Cacciatori | marco calvi

I lavori in oggetto consistono nella ristrutturazione e ridistribuzione interna del ristorante Salvo Cacciatori, al fine di migliorare la qualità lavorativa e offrire ai clienti un sevizio ottimale, in un ambiente sempre più confortevole.
Il locale con una storia centenaria fu restaurato nel 1958, e presenta ormai una struttura deficitaria sotto molti aspetti.
Punto centrale dell’intervento è la sostituzione della cucina attuale (funzionante a metano) con una cucina di tipo elettrico, nel progetto questa viene ubicata in una nuova posizione che permette di snellire il lavoro favorendo una maggior dedizione alla preparazione dei piatti.
Come nella ristrutturazione del 1958 la cucina si presenta completamente aperta sulle sale
ricalcando l’intuizione di Salvo Agostino che voleva fosse la protagonista del locale.
Al posto della vecchia cucina trova spazio la sala interna.
Si è cercato di seguire i canoni estetici della saletta storica riproponendoli con un disegno
contemporaneo che riscontrasse anche il favore di una clientela giovane.
Molte parti della vecchia sala sono state smontate e ricollocate nel nuovo spazio, prime fra tutte le travi in rovere tinta noce che sorreggono visivamente il lucernaio centrale, il parquet in ebano bruno è stato riutilizzato a pavimento, mentre la boiserie originale in rovere dal disegno propriodell’arredamento degli anni 60 lascia il posto a delle pennellature in rovere appena sbiancato disposte a corsi orizzontali.
Il progetto vuole preservare l’anima della saletta precedente mostrando nell’arredamento un
richiamo forte al gusto alpino tanto caro alla famiglia Salvo.
Si è infine mantenuta la scala storica in ferro che congiunge la sala con la terrazza soprastante.
Nella sala interna si sono ripristinati i colori utilizzati nel 1958, valorizzando così il pavimento in ciottoli bianchi e neri che è stato mantenuto e che caratterizza questa parte del ristorante.
La sala principale è stata ridipinta con colori dalle tonalità del rosa, studiando una nuova
illuminazione che rendesse più accogliente l’ambiente.
I bagni sono collocati al piano interrato, lasciando posto a piano terra ad un office moderno, più funzionale e pratico.
L’ingresso del ristorante presenta un disegno a sesto ribassato come le volte che caratterizzano la sala principale e sposa all’esterno su via Vieusseux il legno d’ulivo delle nostre colline e la pietra verde del Roja propria della alpi marittime, presente nello zoccolo e a pavimento, anticipando leinfluenze di stile e culinarie proposte dal locale.