CONCORSO DI IDEE RELATIVO A RIQUALIFICAZIONE DEL PORTO DI MARATEA | Giuseppe Capuozzo

Maratea / Italy / 2017

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Le idee proposte hanno affrontato il sistema strutturale, paesaggistico, ambientale e socio-economico di Maratea, del borgo a mare e della sua area portuale. La prima fase è stata pertanto caratterizzata dall’indagine conoscitiva, volta ad analizzare le complesse interrelazioni del contesto paesistico-territoriale, le criticità, le potenzialità e le aspettative di un sito particolarmente caratterizzato. Una seconda fase si è sviluppata con le elaborazione di soluzioni progettuali, che saranno analizzate nel dettaglio nei paragrafi successivi, e studiate sulla base delle suddette criticità del luogo ed in base alle principali necessità di fornire aree di sosta sia pedonali che carrabili, di razionalizzare la viabilità prevedendo una migliore fruibilità e più agevoli accessi al porto e al centro, di realizzare una passeggiata turistica lungo la costa con particolare attenzione per l'area a ridosso del porto per cui si prevedono in alcuni punti specifici anche operazioni di messa in sicurezza, la riqualificazione della viabilità pedonale e infine la creazione di punti ed attività di aggregazione per i turisti e per i residenti marateoti.


Gli interventi individuati all'interno del masterplan di progetto ai fini dell'analisi possono dunque essere suddivisi in due macrocategorie: gli interventi lungo la linea di costa, gli interventi riqualificazione delle viabilità principale e delle strade caratteristiche. I differenti tipi di interventi risultano armonizzati all'interno di un unico studio d'insieme riguardante i percorsi e l'utilizzo di arredi di elevata qualità architettonica. 


La necessità della realizzazione di un waterfront ha creato l'occasione non solo per riqualificare la linea di costa nel tratto di lungomare compreso tra il parcheggio a raso ubicato sotto la strada provinciale e la spiaggetta del porto, ma anche per dare delle risposte alle esigenze del luogo in termini di piazze, luoghi di sosta, infrastrutture e attrattive turistiche. In fase progettuale è stata concepita la possibilità non immediatamente attuabile di prolungare il percorso verso Ovest fino alla frazione di Fiumicello e alla frequentata spiaggia, sotto la punta dell'Ogliastro, conosciuta per le grotte e i caratteristici scogli.


La proposta progettuale prevede pertanto delle aree funzionali interrelate tra loro, destinando ad  attività  diversificate e di relax come  la piazzetta, quella prettamente turistico/diportistica all’interno del porto con implemento di posti barca mediante la previsione di nuovi pontili in completa armonia con il sito, un’area adibita a spettacoli nella piccola baia interna al porto,  una passeggiata sull’acqua che mette in relazione l’intero progetto rendendo funzionale e caratteristico l’intervento, permettendo il superamento della criticità dell’attuale porto che risulta completamente disconnesso e disarticolato; creazione di una passeggiata panoramica sul molo settentrionale lato mare, nuovi percorsi di collegamento e riqualificazione di antichi sentieri.


Le aree funzionali oggetto dell'intervento individuabili lungo la passeggiata (Fig.7) sull'acqua si possono così schematizzare:


1.    Piazza (A2)


2.    Retro banchina (A2)


3.    Percorsi


a.    Passeggiata sull’acqua di interconnessione (A3)


b.    Pontili galleggianti per nuovi posti barca (A3)


c.    Passeggiata del teatro della cavea naturale (B5)


d.    Riqualificazione accessi al piccolo molo esistente ed arredo urbano sulla banchina (B6)


e.    Percorsi naturalistici di interconnessione funzionale lungo la costa


f.     Passeggiata panoramica sul molo settentrionale, lato mare (A4 – B5)


g.    Collegamento pedonale area porto, parcheggio in concessione (B7)


h.    Riqualificazione dell’antico sentiero che dal parcheggio in concessione porta alla darsena (B2).


4.    Teatro della cavea naturale nella baia interna al porto per attività culturali e di spettacolo (B5)


5.    Maratea Adventure Park


 


Gli arredi urbani scelti tali aree sono caratterizzati da semplicità ed eleganza del loro disegno oltre che per la loro qualità materica ed architettonica.


 


1.   Piazza (Fig.8)– La Piazzetta di Maratea, posta a ridosso della banchina del Porto, costituisce il fulcro della vita sociale, economica della comunità; il concetto di centralità, peraltro suggerito già da una attenta lettura del luogo viene trasferito geometricamente nello spazio attraverso il disegno organico delle direttrici confluenti in un unico punto. Planimetricamente il disegno quindi si compone proprio partendo da questo punto centrale da cui gli archi si “propagano” nella Piazza sottolineati da una policromia continua. Questi archi concentrici, allontanandosi dal centro, diventano delle fasce estruse adibite a sedute. 


La nuova piazza è caratterizzata da una grande rotonda, in pianta, delineata da una aiuola piantumata con arbusti che delimitano il percorso carrabile dal percorso pedonale con elegante leggiadria compositiva. L’intento è quello di preservare il pedone dalle auto senza interrompere la continuità grafica delle linee evitando una separazione rigida e una demarcazione di funzioni.


Tutto ciò è ottenuto dal proseguimento di ricorsi in pietra che dal centro si sviluppano lungo le direttrici della piazza. I percorsi carrabili (esclusivamente per residenti, mezzi di soccorso e approvvigionamento attività commerciali) sono distinti da quelli pedonali attraverso una differenza di texture e materiali: per le aree carrabili si predilige l’utilizzo di cemento pigmentato mentre per le aree pedonali l’utilizzo di pietra calcarea chiara locale con ricorsi in pietra di colore scuro e di doghe in legno mineralizzato.


Ne consegue una rappresentazione radiale che permette di definire dei settori circolari evidenziati da pavimentazioni differenti, dal posizionamento di punti luce a pavimento e da  giochi d’acqua che segnano il graduale passaggio dalla terra al mare, oltre che a creare un piacevole effetto.


La corona circolare intorno all’area carrabile è arricchita da elementi di arredo che permettono ai cittadini di usufruire degli spazi in modo confortevole, privilegiando la sosta e il godimento della vista che si apre agli occhi del turista.


In direzione est un cono ottico, pavimentato con listoni in legno e dotato di sistema di ombreggiamento costituito da strutture totalmente amovibili in legno e tessuto, di altezza variabile posizionati secondo lo schema planimetrico, apre la piazza verso una comunicabilità diretta con le attività commerciali al contorno, consentendo il posizionamento delle proprie attrezzature.


2.      Retro banchina  -  La piastra costituente il retro banchina è l’elemento di congiunzione tra il molo Nord e la Piazzetta, in questo tratto, sfruttando la differenza di quota si delinea una passeggiata sopraelevata e panoramica, in grado di creare un punto di vista privilegiato, articolata attraverso l’alternarsi di rampe e scalette che ci conducono dall’area carrabile a quella pedonale.


La configurazione di quest’ultima, come prolungamento della Piazza, sviluppa la sua geometria lungo i raggi di un unico cerchio. Seguendo l’asse delle rampe e della scaletta di accesso si aprono verso il porto due grandi aiuole che con la loro struttura aggettante proiettano la propria ombra a quota banchina, generando due aree di sosta ombreggiate, allestite con panchine, cestini e beverini.


Morfologicamente e stilisticamente la continuità visiva e materica tra piazza e retro banchina è garantita dall’utilizzo degli stessi elementi: pietra calcarea locale chiara, ricorsi in pietra di colore scuro e listoni in legno, per mantenere un filo conduttore tra due spazi che hanno peculiarità e forme dissimili.


3.   Percorsi


a.   Passeggiata sull’acqua di interconnessione


Il porto, date le sue potenzialità, attualmente non risulta funzionale come potrebbe; il molo di sottoflutto non è interconnesso in maniera ottimale con il resto del porto se non attraverso collegamenti via mare. L'idea progettuale (Fig.9) prevede invece percorsi galleggianti di circa 3 m di larghezza con ormeggi a corpo morto in C.A., pavimentazione in legno mineralizzato muniti di segnapassi solari ad energia fotovoltaica, totalmente ecocompatibili e smontabili. La passeggiata è articolata in  3 tratti. Il 1° tratto collega la spiaggetta del borgo marinaro con  la banchina interna al porto (+ 0.80). Tale percorso si insinua tra le rocce con andamento concavo convesso ed è corredata da l’illuminazione che creerà effetti suggestivi sulle pareti rocciose. Il 2° tratto di passeggiata parte dalla suddetta banchina e si collega alla spiaggetta interna. Il 3° tratto raccorda la spiaggetta al molo di sottoflutto. Questo tratto è caratterizzato da pontili disposti secondo assi visivi prospettici che enfatizzano il già suggestivo paesaggio. Lungo la banchina del molo di sottoflutto sono state create delle strutture sempre in legno ombreggianti, con gradonate che permettono di raggiungere la quota superiore e poter godere del paesaggio.


 


b.  Pontili galleggianti per nuovi posti barca


La passeggiata sull’acqua oltre ad essere funzionale, ed avere un’attrattiva anche turistica, diventa motivo per la creazione di pontili galleggianti per nuovi posti barca in previsione di un incremento dello sviluppo turistico e socio-economico.


 


c.   Passeggiata del teatro della cavea naturale


Il teatro che si adagia alla cavea naturale (punto 4) è delimitato da un percorso di 1.5 m in pendenza per il superamento delle barriere architettoniche, che potrà essere utilizzato anche in alternativa a quello ad una quota inferiore in concomitanza con attività di spettacolo.


 


d.   Riqualificazione accessi al piccolo molo esistente ed arredo urbano sulla banchina


Si propone la riqualificazione degli accessi al piccolo molo esistente, ed il progetto di arredo urbano sulla banchina con strutture in legno smontabili, pedane sempre in legno con illuminazione solare a terra, sedute in pietra, cestini, beverino ed area a verde. Dalla banchina sul lato sud-est vengono riproposti a pettine i pontili esistenti, ridotti di lunghezza ma proposti in numero maggiore per incrementare i posti barca.


 


e.   Percorsi naturalistici di interconnessione funzionale lungo la costa


Il progetto prevede un nuovo percorso naturalistico che si dirama dall’altezza della gradonata che serve la banchina del molo piccolo esistente, fino al molo di sottoflutto. Tale percorso riprende uno già esistente per poi raccordarsi con la curva di livello di 5 m s.l.m. prosegue fino a costeggiare  l’area del teatro, a quota 7,5 m per poi salire fino a 10 m s.l.m. Nella parte terminale si collega con delle gradonate al molo di  sottoflutto, tale collegamento potrebbe creare un’alternativa a quelli proposti, nonché ideale per escursioni naturalistiche sulla baia.


 


f.    Passeggiata panoramica sul molo settentrionale, lato mare


Il molo settentrionale che risulta il più sollecitato dall’azione del mare è stato oggetto di un importante intervento di ricostruzione.  La recente conclusione dei lavori ha visto la posa in opera di una massicciata che ha ampliato e messo in sicurezza un buona parte del molo Nord, dalla sua radice, fino al gomito, con progetto di un adeguamento alla struttura sottostante, per la quale è stato previsto un intervento analogo al fine di armonizzarne l’impatto visivo, nelle tecniche, nei materiali, oltre che di rinforzo. Si propone per il molo settentrionale una passeggiata panoramica (Fig.10) sul lato mare, utilizzando cubi di cemento di 2m di lato disposti geometricamente in aderenza al muro sagomato, sui quali saranno disposti corpi illuminanti a parete. Lungo il percorso sono previsti cubi che portano incisi disegni geometrici derivanti da getto di cls in casseforme opportunamente predisposte, per ottenere quanto descritto. Nell’area belvedere potrà essere montato nei mesi estivi una struttura in legno per ristoro e servizi, nonché aree a verde con essenze di piante grasse ed arredo urbano, inserti di pavimentazione drenante.


 


g.  Collegamento pedonale area porto, parcheggio in concessione


In continuità con la passeggiata lato mare e con quella interna al porto, si è pensato di proseguire questo collegamento pedonale riconnettendolo con l’antico sentiero che porta alla darsena.  Tale percorso che delimita per un tratto il parcheggio demaniale dato in concessione, ricalca l’idea proposta per la passeggiata innanzi descritta. Vengono utilizzati i cubi di cls di 2 m di lato per creare un percorso resistente anche alle forti mareggiate.


 


h.  Riqualificazione dell’antico sentiero che dal parcheggio in concessione porta alla darsena.


L’antico sentiero che porta alla darsena, viene riqualificato utilizzando una pavimentazione in legno mineralizzato, resistente all’acqua ed alla salsedine.


 


4. Teatro della cavea naturale nella baia interna al porto per attività culturali e di spettacolo


L’area del porto racchiude sul lato sud-est, una suggestiva spiaggetta, attualmente è ricoperta di massi franati dalla parete sovrastante. Una volta messa in sicurezza, quest’area potrebbe ospitare nei mesi estivi un teatro all’aperto per manifestazioni culturali e di spettacolo, con una sorta di palcoscenico galleggiante da poter montare all’occorrenza sull’acqua.


Il teatro con struttura in legno, si adagia alla cavea naturale ed è caratterizzato da scalini disposti radialmente secondo assi prospettici sui quali sono disposti segnapassi che marcano la geometria progettuale. I gradini servono piani organizzati ogni 0,45 m. che assolvono la funzione di seduta nella parte anteriore e in quella posteriore di calpestio.


 


5. Maratea Adventure Park


Al termine della passeggiata sull'acqua, sul lato Ovest, entro una conca del porto lungo tutta l'altezza dal livello del mare alla quota della Strada Provinciale si programma di istallare un parco tematico. Come già accennato la realizzazione del parco è subordinata alla concessione da parte della pubblica amministrazione ad un privato che ne gestirà l'eventuale realizzazione.


La soluzione è stata affrontata in termini di potenzialità del progetto d'insieme, finalizzata ad attrarre da sola un ampio ed eterogeneo bacino d’utenza e di aumentare la propensione di spesa dell’utenza media, con importanti vantaggi sul piano sia turistico che economico per l'Ente Comunale che ne avrà godimento. Con queste finalità, è stato condotto uno studio di fattibilità del parco tematico per cui sono state concepite le attività specifiche di Parco Avventura, Jump Tree Adventures e Snack Bar. La location scelta è stata ritenuta idonea data l'altitudine della zona, la presenza di un parcheggio di progetto sulla strada provinciale e la presenza di una varietà di alberature adatte allo scopo. Il buon clima della latitudine consentirà uno sfruttamento semi intensivo della struttura, che potrebbe stare aperta e fruibile anche 10 mesi all’anno. Il Bacino d’utenza potenziale della location proposta potrebbe avere un rating del 91%, ovvero molto buono, costante e variegato in tutti i periodi dell’anno vista l’assenza di competitors specifici in loco. Nello specifico, la collocazione estremamente fruibile e con un appeal che va dalla gita fuori porta, alla meta per gruppi organizzati, può essere estremamente utile per catalizzare flussi di clienti potenziali; con un sapiente programma di marketing si potrà far lavorare la struttura al massimo del regime per molti mesi all’anno e a buon regime per i restanti garantendo introiti importanti e ottima affluenza. 

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    Project details
    • Year 2017
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Waterfront / Urban Furniture / River and coastal redevelopment / Marinas
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