Riqualificazione di via Salita Ripa | Luca Palladino

L’area di intervento è compresa sia entro il perimetro del centro storico, sia entro quello del Parco regionale dei Monti Picentini ed è dominata dalla grande mole del medievale Castello Colonna. In effetti, le tre strade rappresentano un sistema viario che, dall’area maggiormente urbanizzata in cui si trova la parte a valle di via Salita Ripa, procede, salendo esattamente in direzione Nord-Sud, fino al sagrato del Santuario dei SS. Cosma e Damiano, biforcandosi nelle vie di S. Pietro alli marmi, che procede verso il sistema collinare dominato dal Montedoro, e di S. Cosimo, che degrada, costeggiando la scarpata su cui si attesta il confine sud-occidentale del convento dei Cappuccini, verso la strada provinciale per Olevano. Da valle verso monte si susseguono attrezzature pubbliche e religiose di epoca recente, come la scuola elementare e il teatro “Salita Ripa” e il Santuario dei SS Cosimo e Damiano, nonchè edifici monumentali, tra i più significativi dei Eboli, come il monastero delle Monache benedettine, il castello Colonna e il convento di S. Pietro alli marmi, con la sua vasta area di pertinenza collinare. Intorno al baricentro del sistema viario considerato, sono localizzati, nella parte retrostante l’originaria chiesa di S. Cosimo, l’area archeologica detta “delle fornaci”, appresso descritta e il centro visite del Parco regionale dei monti Picentini, da poco restaurato. Questo piccolo fabbricato sorge su un lotto di proprietà del Comune, situato in posizione privilegiata rispetto alla grande mole del castello medievale Colonna, godendo di una vista panoramica sulla piana del Sele e i rilievi del versante occidentale del territorio ebolitano.

L’intervento è composto da 3 lotti funzionali: la sistemazione di via Salita Ripa, di via S. Cosimo e di via S. Pietro alli Marmi, che costituiscono un unico sistema di percorsi, tutto gravitante sul sagrato del Santuario dei SS. Cosma e Damiano, posto a nord-ovest del centro storico.
Obiettivo generale del progetto è riqualificare questi tre importanti percorsi attraverso il rifacimento della loro pavimentazione stradale, in coerenza con gli interventi di riqualificazione che stanno riguardando il centro storico e questa parte di territorio compresa nel Parco dei Monti Picentini. In particolare sono previsti:

su via Salita Ripa:
- pavimentazione stradale con lastre di pietra lavica, disposte a correre e lavorate a puntillo, secondo le tecniche costruttive tradizionali;
- pavimentazione dei marciapiedi con lastricato di pietra calcarea, disposto a opus incertum e fugato con boiacca cementizia;
- ripristino o sostituzione delle caditoie esistenti in ghisa per lo scolo delle acque meteoriche;
- installazione di panchine con struttura in ferro e doghe in legno, nonché di cestini in ferro, come da particolari costruttivi rappresentati;
- sostituzione della pubblica illuminazione esistente con altra dello stesso tipo di quella già utilizzata nel centro storico, come da particolari costruttivi rappresentati;
- realizzazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
- piantumazione di verde ornamentale del tipo arbustivo nelle aiuole esistenti;
- sistemazione alla base del tronco dei platani esistenti di griglie in ghisa, a protezione del colletto della pianta;
- eliminazione del marciapiede in prossimità della salita Ripicella, per allargare la carreggiata.

su via S. Cosimo:
- pavimentazione con lastricato di pietra calcarea, disposto a opus incertum e fugato con boiacca cementizia;
- sistemazione a rudere del muro a valle del percorso;
- realizzazione di pubblica illuminazione con diffusori a parete all’altezza di 0.50 m da terra, come da particolari costruttivi rappresentati;
- realizzazione di ringhiera metallica nelle parti in cui il muro a valle non è più esistente, come da particolari costruttivi rappresentati;

su via S. Pietro alli Marmi:
- pavimentazione stradale con lastre di pietra lavica, disposte a correre e lavorate a puntillo, secondo le tecniche costruttive tradizionali;
- integrazione della pubblica illuminazione esistente, con altra dello stesso tipo di quella già utilizzata nel centro storico, compresa via S. Pietro alli Marmi, come da particolari costruttivi rappresentati.