Mondo | Generoso Matteis
Evolution - Revolution Salvador / Brazil / 1998
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Due telai di acciaio corten, concepiti come due gabbie grafiche, si sovrappongono alle facciate esistenti per formare la nuova pelle dell'edificio che enfatizza l'avvenuta revolution (o rinnovazione) di destinazione d'uso (o di utilizzo).
Le facciate diventano supporto di segni estetici, commerciali, effimeri, transitori, che hanno una funzione molto efficace di comunicare qualcosa attraverso una immagine, che nel tempo inevitabilmente è destinata ad essere rinnovata. Oggi possono essere marchi, insegne luminose, lastre di rame, cristalli serigrafati, cartelli di lamiera, acciaio corten, domani saranno fibre ottiche o cristalli liquidi, ologrammi o altre cose.
Nella rinnovazione non si può dimenticare il passato, si intravedono frammenti dell'esistente che contengono una carica affettiva e che bisogna conservare come testimonianza, molto interessanti sono per esempio i muri dipinti e ormai sbiaditi di alcune case a Parigi o delle città italiane, sono tracce della vecchia epoca.
La facciata principale lungo la strada è quella che ha maggiormente il compito di comunicare la presenza di qualcosa di nuovo. Si presenta come una griglia modulare i cui moduli inferiori lasciano chiaramente vedere ciò che avviene: sosta temporanea delle auto, ingresso con gli accessi ai diversi ambienti, rampa di accesso per i disabili; i moduli superiori sono supporto di immagini, di comunicazioni.
L'altro telaio che domina l'area verde laterale all'edificio oltre alla presenza segnica, simbolica, comunicativa, ha la funzione di servire di appoggio alla leggera copertura di protezione dell'ambiente, costituita da cinque travi reticolari in ferro appoggiate su cinque pilastri che seguendo l'andamento del muro di confine si avvicinano al telaio riducendo la distanza da esso e creando un crescente effetto prospettico focalizzato nella zona del lungo banco, alle cui spalle una parete di cristallo temperato lascia fruire la forte presenza del grande albero esistente.
Cercando quindi di rispettare al massimo la presenza arborea esistente, che stando ai margini crea una sorta di scenografia naturale, si è cercato di definire un'ambiente nel quale sorseggiando ottima birra accompagnata da stuzzichini (tira gosto) si possano seguire le fasi di un avvenimento sportivo, culturale, politico, mondano o ludico. Per questo è presente una zona attrezzata dove proiettare immagini o accogliere esibizioni acustiche (non amplificate) di artisti o anche di clienti che vogliono sperimentare qualche forma di comunicazione pubblica (poesie, dichiarazioni di intenti o d'amore, etc.).
All' interno della costruzione esistente sono presenti due ambienti diversi che hanno in comune la caratteristica di essere più raccolti, più intimi; uno svolge la funzione di ristoro per una cinquantina di persone, l' altro è un soft-bar ad esso complementare dove poter attendere che si liberi un tavolo o dove poter sorseggiare un cognac, una grappa dopo aver mangiato.
Al secondo piano è possibile trascorrere il tempo a seconda delle esigenze in una sala multifunzioni dove si possono sfogliare giornali o libri comodamente seduti su di un divano, giocare a biliardo o a burraco, ma soprattutto poter navigare nelle informazioni del mondo intero mediante terminali collegati ad internet.
Una concezione diversa di locale, dove l'utente non trascorre il tempo passivamente soltanto a bere o a mangiare, ma un luogo dove sono presenti diverse possibilità di utilizzo della struttura che possono attirare e soddisfare le esigenze più variegate.
Le facciate diventano supporto di segni estetici, commerciali, effimeri, transitori, che hanno una funzione molto efficace di comunicare qualcosa attraverso una immagine, che nel tempo inevitabilmente è destinata ad essere rinnovata. Oggi possono essere marchi, insegne luminose, lastre di rame, cristalli serigrafati, cartelli di lamiera, acciaio corten, domani saranno fibre ottiche o cristalli liquidi, ologrammi o altre cose.
Nella rinnovazione non si può dimenticare il passato, si intravedono frammenti dell'esistente che contengono una carica affettiva e che bisogna conservare come testimonianza, molto interessanti sono per esempio i muri dipinti e ormai sbiaditi di alcune case a Parigi o delle città italiane, sono tracce della vecchia epoca.
La facciata principale lungo la strada è quella che ha maggiormente il compito di comunicare la presenza di qualcosa di nuovo. Si presenta come una griglia modulare i cui moduli inferiori lasciano chiaramente vedere ciò che avviene: sosta temporanea delle auto, ingresso con gli accessi ai diversi ambienti, rampa di accesso per i disabili; i moduli superiori sono supporto di immagini, di comunicazioni.
L'altro telaio che domina l'area verde laterale all'edificio oltre alla presenza segnica, simbolica, comunicativa, ha la funzione di servire di appoggio alla leggera copertura di protezione dell'ambiente, costituita da cinque travi reticolari in ferro appoggiate su cinque pilastri che seguendo l'andamento del muro di confine si avvicinano al telaio riducendo la distanza da esso e creando un crescente effetto prospettico focalizzato nella zona del lungo banco, alle cui spalle una parete di cristallo temperato lascia fruire la forte presenza del grande albero esistente.
Cercando quindi di rispettare al massimo la presenza arborea esistente, che stando ai margini crea una sorta di scenografia naturale, si è cercato di definire un'ambiente nel quale sorseggiando ottima birra accompagnata da stuzzichini (tira gosto) si possano seguire le fasi di un avvenimento sportivo, culturale, politico, mondano o ludico. Per questo è presente una zona attrezzata dove proiettare immagini o accogliere esibizioni acustiche (non amplificate) di artisti o anche di clienti che vogliono sperimentare qualche forma di comunicazione pubblica (poesie, dichiarazioni di intenti o d'amore, etc.).
All' interno della costruzione esistente sono presenti due ambienti diversi che hanno in comune la caratteristica di essere più raccolti, più intimi; uno svolge la funzione di ristoro per una cinquantina di persone, l' altro è un soft-bar ad esso complementare dove poter attendere che si liberi un tavolo o dove poter sorseggiare un cognac, una grappa dopo aver mangiato.
Al secondo piano è possibile trascorrere il tempo a seconda delle esigenze in una sala multifunzioni dove si possono sfogliare giornali o libri comodamente seduti su di un divano, giocare a biliardo o a burraco, ma soprattutto poter navigare nelle informazioni del mondo intero mediante terminali collegati ad internet.
Una concezione diversa di locale, dove l'utente non trascorre il tempo passivamente soltanto a bere o a mangiare, ma un luogo dove sono presenti diverse possibilità di utilizzo della struttura che possono attirare e soddisfare le esigenze più variegate.
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Due telai di acciaio corten, concepiti come due gabbie grafiche, si sovrappongono alle facciate esistenti per formare la nuova pelle dell'edificio che enfatizza l'avvenuta revolution (o rinnovazione) di destinazione d'uso (o di utilizzo).Le facciate diventano supporto di segni estetici, commerciali, effimeri, transitori, che hanno una funzione molto efficace di comunicare qualcosa attraverso una immagine, che nel tempo inevitabilmente è destinata ad essere rinnovata. Oggi possono essere marchi,...
- Year 1998
- Work started in 1997
- Work finished in 1998
- Client Joan Paulo Lima
- Status Completed works
- Type Bars/Cafés / Pubs/Wineries / Restaurants / Discos, Clubs
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