Stadio RENATO CURI | DUOARCHITECTS studio & Partners

Il principale obbiettivo che ci siamo prefissati nasce dall'esigenza di rendere l'attuale stadio di Calcio una struttura funzionale e sicura, nel rispetto delle attuali norme che regolamentano tali strutture e secondo anche le attuali e più recenti tendenze che vedono le "Strutture Stadio" dei centri polifunzionali e non solo più degli volumi vuoti che vivono solo un giorno alla settimana. La ristrutturazione dello Stadio vuole anche portare a definire una Architettura riconoscibile e qualificante in un area della città che presenta spiccate caratteristiche ambientali. Le attuali previsioni urbanistiche previste dai regolamenti Comunali, contribuiscono a sviluppare lo stadio e tutte le aree limitrofe, quelle che noi chiamiamo "Sistema Stadio", senza dover prevedere dei cambi di PRG. Nel pensare ad una architettura, che identifichi e regolarizzi quella che ad oggi appare una struttura fredda ed incompleta ci siamo posti la seguente domanda: Che cosa è lo stadio per il tifoso ed il cittadino? La risposta è stata immediata ed una solo, lo stadio Renato Curi. In questa risposta c'è tutta l'essenza del nostro intervento, che ha avuto anche il plauso della Amministrazione Comunale nell'Aprile del 2017, volto alla tutela della memoria storica di un volume che ha segnato generazioni di tifosi ed ha rappresentato un momento storico nella storia del Perugia Calcio. Lo stadio in effetti, nella sua struttura "Nuda" è ormai una icona della città, perchè appunto una memoria, icona del Perugia in serie A nel 1975, ma anche della morte di uno dei suoi giocatori più amati, Renato Curi. Ricordiamo come la struttura dello stadio attuale nacque per rispondere alle esigenze societarie di avere uno stadio per una squadra salita in serie A, nel 1975, dato che il vecchio stadio di Santa Giuliana non era in grado di rispondere alle esigenze del campionato di serie A. A tal scopo si decise di progettare e realizzare una struttura in tempi rapidissimi, pochi mesi, che doveva temporaneamente offrire la possibilità di svolgere il campionato di serie A, per poi successivamente realizzare uno stadio nuovo, per poi successivamente fare posto ad un nuovo stadio. Questo per non avvenne mai e la struttura in ferro, rossa e grigia, è rimasta nel tempo diventando di fatto per ogni tifoso e non solo il simbolo di una squadra di una città.. E' questa la memoria storica che noi vogliamo difendere e promuovere allo stesso tempo, perchè non pu a nostro avviso essere cancellata. Soluzione Proprio nell'ottica di quanto affermato precedentemente, lasciamo la struttura esistente, delle tribune, nella loro essenza principale, intervenendo solo nel consolidamento e ripristino delle strutture ammalorate. Prevediamo la sostituzione delle gradinate in Cemento Armato con gradinate in ferro, come era previsto nel progetto originale, soluzione volta ad alleggerire ed abbassare il baricentro oltre che a consolidare meglio l'intera struttura-gradinata. Le prime 4 file delle di tutte e 4 le gradinate verranno eliminate e con esse le grandi barriere in vetro e ferro, per dare modo allo spettatore di poter avere la sensazione di essere a contatto con il campo e con i giocatori, sul modello Inglese. Si è visto infatti che stadi che non hanno sostanzialmente barriere e che permettono ai tifosi di sedere in campo hanno ridotto di fatto la violenza negli stadi. Le tribune saranno inoltre dotate di skybox e sedute più comode olltre che di una grande Vip Lounge, per i Vip e " Main Sponsor" su una di esse, con accesso diretto dal parcheggio riservato VIP. L'architettura proposta vuole essere un intervento in punta di piedi e rispettoso dei "vincoli" che abbiamo descritto prima. Un vestito, strutturalmente indipendente dalle Tribune avvolgerà le stesse, senza per nasconderle del tutto, senza nascondere la "memoria". Per questo motivo abbiamo previsto di utilizzare un sistema di chiusura ottenuti con dei pannelli forati, con sezioni di fori e disegni variabili, che possano far percepire e vedere di fatto la "vecchia" struttura. I pannelli forati oltre ad offrire questa possibilità ne garantiscono anche una ancora più importante da punto di vista tecnico, che è quella di offrire minor resistenza al vento e soprattutto permettere la circolazione dell'aria all'interno del "catino" stadio, problema sempre presente negli "ovali" sportivi. Una copertura che corre lungo tutto il perimetro copre di fatto tutte le gradinate ed è prevista totalmente con pannelli fotovoltaici. La stessa ingloberà tutte le luci che ad oggi sono posizionate su 4 pali enormi. Tutta la copertura sarà di fatto retta dalla struttura perimetrale indipendente dalle gradinate su cui verranno posti i pannelli forati. Tutte le superfetazioni che in questi anni sono sorte e gravitano intorno allo stadio, spogliatoi, sede Perugia calcio, bagni, biglietterie, depositi, palestre, ristoranti, etc verranno eliminate e ricollocate all'interno della nuova struttura architettonica, dando in questo modo anche più respiro e valorizzazione al fabbricato appena ristrutturato del museo del calcio. Visto le svariate possibilità compositive, architettoniche e grafiche che offre la soluzione dei pannelli forati, potrebbe essere interessante coinvolgere la città attraverso un concorso, magari aperto agli studenti delle scuole, per "DISEGNARE" le facciate dello stadio. Struttura del progetto In particolare la struttura ad "anello" che si viene a creare, da noi ipotizzata di forma a parallelepipedo o eventualmente con leggere curvature, avrà 4 punti principali al suo interno. Si è infatti previsto di sfruttare gli spazi che ad oggi sono "abbandonati" negli angoli dello stadio, per realizzare delle torri si servizio allo stesso. Una torre per la società Perugia calcio, la seconda per la foresteria, per i giovani della scuola di calcio, la terza e più "commerciale", lato via cortonese, potrebbe essere adibita per esempio a dei Store Sportivi, tipo NIKE store, mentre la quarta ad un centro medico sportivo aperto anche ai cittadini, con medici e staff del Perugia Calcio, che vantano altissima professionalità. La struttura avrà, come detto, una sua connotazione strutturale indipendente insieme alle 4 torri non solo per non gravare sulle strutture esistenti che non sono predisposte per ricevere e supportare un aggravio strutturale di tale tipo, ma anche per permettere un domani si volesse intervenire nella sostituzione delle gradinate con delle nuove, di poter intervenire senza dover smontare nulla delle nuove strutture. Anche le strutture di fondazione per il nuovo sistema di pilastri in ferro, sarà del tutto indipendente dalle strutture di fondazione già esistenti.