STONE CITY Headquarters | Andrea Mambriani

La nuova sede aziendale Granulati Zandobbio Bolgare / Italy / 2017

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Concept

Percorrendo l’autostrada A4 verso Brescia il nuovo edificio della Stone City si staglia compatto, un volume a sviluppo longitudinale che in altezza si va rastremando con progressivi arretramenti. La massa imponente eppure dinamica, il colore bruno della materia, le rare spaccature inclinate, suggeriscono scenari epici di cave, mine, macchine, lavoro duro di uomini caparbi.

Al termine delle 3 balze il volume si impenna, diviene cima montuosa, scheggia conficcata nel suolo, grotta dalle ardite pareti inclinate. Sul bordo superiore il logo blu e verde “Stone City” chiarisce inequivocabilmente l’anima e la vision dell’azienda, proiettata a solcare gli oceani del mondo, attenta all’uomo e alla salvaguardia dell’ambiente.

Per chi procede verso Venezia il movimento è contrario, dall’alto verso il basso: dopo il cavalcavia appare all’improvviso la grande hall verticale, ombreggiata da lame di pietra chiara e duplicata da una lama d’acqua, quindi i gradoni di roccia che a scatti degradano e si immergono nel suolo, di fianco all’autostrada.

Osservando da nord stupisce il repentino cambio di scenario: la massa rocciosa si è tramutata in lastre sottili che si inclinano secondo un movimento progressivo - evidente riferimento all’opera di trasformazione della materia prima realizzata dalla azienda - e le facciate divengono membrane trasparenti che mettono in scena la vita interna.  

Dalla piazza si entra nella grande hall, concepita come spazio altamente flessibile per ospitare qualunque tipo di evento (feste, sfilate di moda, ricevimenti, happening teatrali, concerti, ecc.) grazie alla sua grande articolazione spaziale e come luogo fortemente emozionale e scenografico, il cuore dell’azienda : rappresenta il ventre della montagna, una grotta che si sviluppa a tutta altezza fino alla copertura, articolata dallo scalone con gradini rivestiti anche nell’intradosso, da passerelle incrociate, da un vano ascensore in c.a. scavato, da pareti e pilastri talmente inclinati da risultare spettacolari.

 

Edificio

In pianta l’edificio si configura come una conchiglia fossile: all’esterno il guscio avviluppato su sé stesso protegge l’interno dall’inquinamento acustico e ambientale dell’autostrada e costituisce la struttura portante. All’interno l’organismo vivente sviluppa le sue funzioni vitali, connotato da membrane e compartimenti a geometria decrescente che scambiano relazioni con l’ambiente esterno.

Si è scelto di utilizzare la linea L’Altra Pietra nella sua ampia gamma di declinazioni non solo per la bellezza dei prodotti, ma anche per essere facilmente pulibili, manutenibili, recuperabili: Arena/Ardesia grigia – pietra legata alla tradizione costruttiva alpina - e Torre/Bianca per i rivestimenti esterni (40x80 cm posate a correre in verticale su sottostruttura in acciaio), Duomo/Ombra, Pietra e Perla per le pavimentazioni dei 3 piani, Arena/Holz marrone per le terrazze. L’edificio stesso, più che divenire vetrina dei prodotti dell’azienda, diviene l’azienda.

 

Esterno

La sistemazione esterna è concepita in completa continuità visiva e funzionale rispetto all’interno: le pavimentazioni a piano terra uniscono il dentro con il fuori, ampie vetrate collegano visivamente la Hall con la piazza, vero fulcro del nuovo intervento. Qui confluiscono linee bianche che incrociandosi disegnano la pavimentazione in 4 diverse colorazioni, lame d’acqua e un teatro all’aperto per eventi estivi e nella bella stagione.

A sud dell’edificio si sviluppa una zona espositiva all’aperto visibile dall’autostrada, collegata ad ovest alla passerella sull’acqua e innestata ad est sul viale pedonale di accesso al parcheggio, pavimentato con Torre/Quarzite grigia. Gli stalli auto situati a nord sono ombreggiati da coperture fotovoltaiche disposte a pettine mentre lo stradello di distribuzione del parcheggio è pavimentato con Gravelfix drenante e vivacizzato da 3 diverse colorazioni di ciottoli. Ciò consente di ottenere un ottimo livello di permeabilità del suolo (70,68%), di ricaricare la falda e di evitare allagamenti.

 

Viabilità

Il cancello esistente viene allargato verso nord di 3 m, per migliorare l’accessibilità sia dei mezzi pesanti, che proseguono verso la strada interna in via di realizzazione, sia delle auto che imboccano subito a destra la strada per il parcheggio. Fa da spartiacque al traffico dei mezzi sia un totem con il logo aziendale sia la guardiola con l’abitazione del custode, situate sotto il teatro all’aperto, da cui egli controlla l’ingresso e le operazioni di pesa. La strada per i visitatori e i dipendenti conduce al parcheggio da 150 stalli, integrato da 11 stalli per auto su erba e da due stalli per pullman, i quali troveranno una uscita dedicata che immette sulla strada interna.

 

Benessere indoor

La grande inerzia termica delle pareti esterne in cemento armato, la quasi totale assenza di superfici finestrate a sud, la schermatura esterna e lo sporto di gronda della facciata della Hall rivolta a sud-ovest, l’orientamento a nord delle facciate continue che illuminano gli ambienti di lavoro, consentono di ottenere elevati livelli di benessere termoigrometrico e ottimi livelli illuminometrici, evitando fenomeni di abbagliamento. Anche l’“effetto camino” innescato dalla grande hall consente un buon ricambio d’aria naturale nelle mezze stagioni. Le pareti interne in buona parte vetrate conferiranno una grande permeabilità visiva a tutti gli ambienti di lavoro.

 

Soluzioni tecniche e tecnologiche

La struttura portante fuori terra è costituita da setti di c.a. gettati in opera, così come sono in c.a. le fondazioni. Il rivestimento esterno è costituito da una facciata ventilata, con lastre di gres posate su sottostruttura in acciaio, intercapedine e coibente. Solo i setti ortogonali alla facciata continua presenteranno un rivestimento in gres risvoltato anche verso l’interno, mentre le rimanenti pareti avranno una controparete in cartongesso. Si prevede di realizzare pavimenti galleggianti ispezionabili e controsoffitti, in modo da nascondere impianti e canalizzazioni e al contempo garantire flessibilità nel disegno degli ambienti L’edificio è servito da sistemi domotici, impianti di VMC e pompe di calore, situati nel locale tecnico al 3° piano.

Esso è caratterizzato da una grande attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico e sarà certificato in CASA CLIMA GOLD.

 

Progetto : Arch. Andrea Mambriani

Sostenibilità : Arch. Federico Arieti


collaboratore:

Arch. Gianluca Vetruccio, Studio di Architettura Mambriani



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    Project details
    • Year 2017
    • Main structure Mixed structure
    • Cost € 3.499.600,00
    • Status Competition works
    • Type Office Buildings / Business Centers / Corporate Headquarters
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