Le ville di Garlenda (SV) Italy | ENRICO CERIONI

Il lotto è situato in Liguria nella provincia di Savona e precisamente nel comprensorio del Golf nel territorio collinare del comune di Garlenda. Il progetto di due ville unifamiliari di un piano interrato e due fuori terra per complessivi 780 mq calpestabili compresivi di autorimessa, viene costruito nel luogo dove c'era una villa costruita sul finire degli anni 60' gravemente lesionate a causa del cedimento delle fondazioni su terreno argilloso non compatto.
FONDAZIONE
Le fondazioni, realizzate alla quota di terreno più resistente e compatto, sono su platea di c.a. con travi rovesce, nervature ortogonali secondarie e solettone inferiore per garantire un maggiore irrigidimento.
STRUTTURA
L'impianto strutturale antisismico si genera su una geometria conica/radiale il cui fulcro è posizionato a 273 mt dal sito nel sottosuolo della collina a Nord. La raggiera si apre verso sud generando i setti di c.a. e l'orditura delle travature di legno lamellare a vista delle coperture. I solai interpiano sono delle piastre di c.a. con carpenteria metallica bidirezionale incrociata a campata massima libera di 12 mt. MATERIA E TESSUTO CONNETTIVO
Le materie scelte per la struttura e lo spazio sono quelle primarie dell'architettura:
- cemento;
- ardesia e lavagna;
- ferro corten;
- legno;
- vetro;
- intonaco;
Questi materiali danno forma allo spazio senza i limiti della loro funzione o del loro uso codificato. L'unica meta è il raggiungimento di un significato organico dell'architettura in cui le diverse parti sono interconnesse comunicando una sorta di vibrante partecipazione sincronica delle materie in gioco.
LUCE
La casa con le spalle verso il Nord, più chiusa e compatta, si apre verso il Mezzogiorno come le dita di una mano protese verso la luce attraverso ampie vetrate a doppia altezza.
INSERIMENTO AMBIENTALE E SOSTENIBILITA'
Le grandi vetrate trasparenti, le porzioni di muro rivestite a pietra naturale posata in opera a secco, i coronamenti di ferro corten, il tetto a falde asimmetriche rivestite in ardesia, le travature di legno a vista inseriscono questa nuova fabbrica nel solco della tradizione rurale dell'architettura ligure pedemontana. L'inserimento nel paesaggio è stabilito anche dalla scelta della gamma cromatica delle materie utilizzate che garantiscono una sorta di biomimetismo con il contesto ambientale. La sostenibilità è garantita sia dalla legislazione urbanistica regionale che impone degli standard elevati per le nuove costruzioni che dal fattore "Km 0" utilizzato sia per la scelta delle maestranze che delle materie. Roma 03-04-2017
Enrico Cerioni Architetto