Il Palazzo Baronale di Caprarica di Lecce (LE). Antico e Nuovo nel Progetto dell'Esistente | Stefano Cosanti

Caprarica di Lecce / Italy / 2015

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Il Palazzo Baronale di Caprarica di Lecce (LE), un complesso architettonico pluristratificato vicino al capoluogo salentino, è il tema del laboratorio di laurea in Restauro dell’Architettura.
Esso, seppure sia dotato di una torre cinquecentesca, non è immediatamente percebibile come un'architettura fortificata ma, al contrario, rappresenta una testimonianza di quel processo, verificatosi in Puglia (come altrove) tra Cin-quecento e Settecento, consistito nella trasformazione di antiche preesistenze in palazzi baronali, una volta perse le funzioni difensive per cui erano sorte. Il rispetto di tutte queste fasi, assieme alle ulteriori diverse identità che il monu-mento ha assunto nel corso della sua vita, a seconda dell’uso che di questo se n’è fatto nel tempo (da masseria a tabacchificio), diventa il punto fisso da cui partire in fase di progetto, per portare a nuova vita l’edifici , senza dimenticare i suoi legami con la storia e la memoria del luogo.
L’intervento risulta necessario, visto lo stato di abbandono dei vani al pian ter-reno; al tempo stesso si rende indispensabile la rimozione di numerose stratifi-cazioni giudicate incongrue, perché derivate da destinazioni d’uso non idonee o incompatibili con un bene dallo spiccato valore storico ed artistico, le quali hanno provocato inevitabili modifi he dell’aspetto e delle forme soprattutto nel corso del Novecento. Finora non è stato possibile trovare un’intesa tra l'ente pubblico e quello privato (il palazzo, infatti, è diviso in più proprietà riconducibili alla fami-glia Cariati e alla famiglia Greco) sulla funzione che più possa valorizzare il mo-numento quale parte integrante del contesto urbano, dovendo garantire per ovvie ragioni la conservazione della destinazione d’uso residenziale al piano nobile. D’altra parte la difficoltà di attribuire funzioni congruenti ad un edificio così complesso non è operazione facile. Va ricordato, inoltre, che un bene così grande e articolato comporta, in termini di manutenzione, un onere certamente gravoso dal punto di vista economico che può aumentare esponenzialmente in occasione di interventi di somma urgenza, come quelli intrapresi fra il 1999 e il 2007 per far fronte ad importanti dissesti statici.
La conoscenza dell’edificio rappresenta, a tal proposito, una premessa indispen-sabile alla defi izione dell’intervento di restauro. Essa si appoggia all’elaborazio-ne grafica che, insieme all'indagine storica, costituisce il cuore dell’esperienza di studio e di progetto, nonché uno strumento essenziale di conoscenza e di formu-lazione delle proposte di intervento.
La correttezza del metodo di lavoro è indice, poi, dell’efficacia di un progetto di restauro, che dev’essere sempre basato sull’analisi diretta dell' oggetto di studio, ma non può in alcun modo prescindere dal supporto fornito dalla cosiddetta documentazione estrinseca.
Per tali motivi, assieme allo studio diretto del palazzo tramite lo strumento del rilievo, momento fondamentale della comprensione critica del restauro, si è avviata una ricerca filologico-documentaria; quest’ultima operazione si è rive-lata altrettanto indispensabile per comprendere l’evoluzione storica dell’edifi-cio, la quale, non essendo stata molto fruttuosa data la carenza di documenti utili, ha portato all’individuazione di una serie di dati che hanno costituito la base di tutte le informazioni desunte dalla conoscenza diretta dell’architettura. Si sono indagati, così, tanto la consistenza generale, quanto gli aspetti specifici dell’organismo edilizio.
Le indagini tematiche hanno consentito di enucleare elementi significat vi per la conoscenza della fabbrica, dalla sua consistenza materiale e costruttiva alle condizioni di conservazione nel tempo, le quali hanno costituito il supporto fil -logico alle possibili ipotesi di ricostruzione delle fasi storiche utili per indirizzare le proposte di progetto. Esse hanno rappresentato forse la parte più preziosa del lavoro, per la loro capacità di rivelare dati non desumibili altrimenti, in quanto solo l’indagine diretta sulla materia dell’opera architettonica consente di avere riscontri sicuri di quanto è accaduto sul manufatto, specialmente lì dove fonti indirette scarseggiano o non sono sufficientemente esaust ve.
La ricostruzione delle fasi storico-costruttive dell’organismo architettonico ha costituito la sintesi di tutti i dati ottenuti tramite indagini dirette e indirette, i quali, integrati e connessi tra loro attraverso valutazioni di natura critica, hanno permesso di illustrare le modificazioni occorse nell’assetto dell’edificio nel corso della sua storia. Il riconoscimento di tali fasi è volto a garantire un approccio progettuale rispettoso delle stratificazioni e dell’identità del monumento. Infatti tutti gli elementi individuati, siano essi aggiunte o rimozioni, sono da ritenersi parti integranti del processo evolutivo che ha interessato l’edifici , legandosi alle diverse necessità e alla molteplici funzioni svolte dal palazzo nel tempo. Pertanto la testimonianza culturale dell’architettura ed il giudizio storico-critico che la riguarda diventano il centro della progettazione finalizzata al restaur . La proposta progettuale muove dalla ferma consapevolezza che non esiste un solo restauro, ma esistono vari approcci nei confronti delle opere del passato, a seconda dell’idea che l’uomo ha del proprio passato e dell’attenzione mutabile che egli rivolge alle diverse categorie di oggetti, condizionata da fattori culturali, di gusto, di consapevolezza storica.
Fra le opzioni possibili il progetto ha scelto la strada del minimo intervento, della riconoscibilità, della compatibilità e della reversibilità (almeno potenziale), nel rispetto dei caratteri identitari dell’edifici . Tale lavoro è stato un banco di prova per formulare ipotesi che fossero congruenti con l’individualità della fabbrica allo scopo disalvaguardare un monumento di cui si riconosce il valore di testimonian-za storica ed artistica per trasmetterlo alle generazioni future.

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    Project details
    • Year 2015
    • Status Research/Thesis
    • Type Monuments / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation
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