Casa 4-20 | Manuela Sasso

Un grande appartamento degli anni '50 che si presenta distrubuito lungo un corridoio ad elle, con i locali principali (soggiorno e 4 camere da letto) affacciati all'esterno mentre quelli di servizio (cucina, due bagni e cameretta di servizio) danno sulla terrazza della corte interna. 

La richiesta è di rinnovarlo completamente senza stravolgimenti eccessivi, ingrandendo il soggiorno, creando una cucina abitabile in cui poter mangiare, trasformando il piccolo bagno di servizio in secondo bagno completo per gli ospiti, realizzando due camere da letto e uno studio per il padrone di casa.

La ristrutturazione ha riguardato prevalentemente i locali affacciati sulla terrazza nella corte interna, anche in ragione dell'evoluzione del ruolo dei cosiddetti locali di servizio, che sono sempre più spesso protagonisti della casa. La rimodulazione degli spazi ha permesso di creare una cucina di quasi 6 m lineari con un tavolo per 4 persone, inglobando quella che in precedenza era la finestrella del bagnetto. La camera di servizio è stata divisa per creare un secondo bagno completo e una grande cabina armadio. Fondamentale per questo lato dell'appartamento è stata la trasformazione di due finestre in portefinestre: in particolar modo per l'ingresso che, pur rimanendo uno spazio di passaggio, diventa più accogliente grazie anche all'ampia vista sulla terrazza interna. Anche il primo tratto del corridoio assume una sua funzione ospitando una grande libreria a tutta altezza ed unendosi visivamente al nuovo salone doppio che, con l'eliminazione delle porte, diventa il fulcro visivo dall'ingresso.

Il secondo braccio del corridoio ad elle è parzialmente controsoffittato, non solo per contenere le canalizzazioni dell'impianto di aria condizionata, ma anche per accentuare il passaggio ad una zona più intima e familiare; su di esso si affacciano il bagno degli ospiti (la cui finestra è stata trasformata in portafinestra), lo studio e la cucina. Dopo questi una porta separa la zona notte, con due camere matrimoniali, il bagno padronale e un ripostiglio. La camera padronale, nonostante la forma irregolare, recupera una finestra anteriorimente chiusa per illuminare lo spazio per il cucito della padrona di casa.