chiesa sussidiaria | Francesco PAGLIARA

Il progetto della chiesa sussidiaria con oratorio si inserisce nell’ambito di un più ampio programma di riqualificazione della periferia. Diventa elemento di cerniera tra la città costruita e la città periferica del quartiere “167”, dunque rappresenta un 1°punto focale di riqualificazione, dove il contesto ambientale di progetto prevede il laghetto con sistema di fitodepurazione, e delle case patio cui si affacciano senza dividere il 2° punto focale: piazza con fontana monumentale e ampio parco. Quest’ultimo nasce dalla consapevolezza che lo spazio verde non deve essere delimitato geometricamente con muretti e recinzioni, altresì delimitato nel tempo e uso. Dunque una scommessa che fa rivivere il parco non come spazio urbano di riserva, ma aperto a tutti e spazio vissuto dai residenti, che gli appartiene quale luogo pubblico. Rispetto, pulizia e manutenzione diventono elementi di prova. La chiesa, insieme alla nuova residenza e a quella già costruita, lasciando un cannocchiale per raggiungere il parco e, mediante dei passaggi pedonali con valenza architettonica di filtro (spazi coperti con archi alti in pietra), una piazza con servizi ed attività commerciali, collocata su Viale Aldo Moro. Il progetto della chiesa diventa un progetto architettonico e di riqualificazione del quartiere periferico.