Piano urbanistico attuativo "Ex Pezzullo" | Luca Palladino

Si tratta dell’ambito urbano del Prg, comprensivo delle aree dell’ex pastificio, di quelle già edificate lungo l’omonima traversa e delle restanti libere a margine dell’asse viario.L’obiettivo è quello di rimuovere al più presto le condizioni di degrado in cui versa l’area, prevedendo l’insediamento di funzioni pregiate in grado di riqualificarla e farne un polo di riferimento per Eboli e i comuni contermini.

Sull’area comunale, dove oggi insiste il relitto di quella che è stata la più importante azienda ebolitana, si interverrà in project financing, investendo esclusivamente capitale privato. Il soggetto attuatore, che verrà scelto mediante gara sul progetto già effettuato a cura della società Mercati&Finanza, oggi aggiudicataria della progettazione dell’opera, utilizzerà il complesso realizzato.

Le funzioni che verranno insediate nel complesso edilizio sono scelte tra le molteplici della scheda del prg: negozi, supermercati, ristoranti e food court, uffici pubblici e privati, istituti bancari e di assicurazione, un grande albergo, sale di esposizione. “Il piano particolareggiato — spiega il sindaco Martino Melchionda — prevede la riorganizzazione di tutto l’assetto viario, mediante la pedonalizzazione degli attuali accessi dalla via nazionale, destinando a piazza pubblica la superficie su cui si affacceranno i nuovi edifici, l’apertura degli accessi carrabili da via Scotellaro, via Dalla Chiesa e l’asse viario, destinato a diventare il grande viale urbano attrezzato, a unica carreggiata, di collegamento tra S. Giovanni, la stazione ferroviaria, la rinnovata area “Ex Pezzullo” e il prossimo nuovo quartiere residenziale Pescara”.

Il piano urbanistico attuativo è stato affidato dal responsabile del procedimento, ingegnere Rosario La Corte, ai tecnici dell’Ufficio di piano, l’ingegnere Giovanni Cannoniero, gli architetti Luca Palladino e Fabrizio Mirabella, i quali, applicando il principio della perequazione contenuto nella nuova legge urbanistica regionale e nelle disposizioni del prg, hanno bilanciato con equità quote edificatorie e quote per attrezzature pubbliche tra tutti i proprietari di immobili compresi nell’ambito.