PIAZZA A. DURANTE ALASSIO | LDARCHITECTS

Recupero della piazza sul mare Airaldi Durante ad Alassio (SV) Alassio / Italy / 2006

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Il progetto sviluppato persegue i seguenti obiettivi:
1) non intasare lo spazio aperto esistente, che viene considerato risorsa e valore turistico per il centro storico di Alassio, con volumetrie o elementi “ingombranti” di arredo urbano;
2) definire un nuovo spazio urbano che risulti di connessione tra le due parti del budello che attualmente, proprio a causa dell’uso improprio della Piazza, risultano nettamente separate (il pedone che provenendo dal centro giunge in Piazza pensa infatti che sia terminata la “via dei negozi”);
3) prevedere uno spazio aperto che sia realmente luogo di sosta del pedone dove poter vedere il mare (durante il periodo estivo, il periodo invernale, il giorno, la notte, ecc.) e che possa essere funzionale anche all’attività di balneazione;
4) valorizzare il panorama e quindi la visione del mare e del litorale costiero per chi percorre i bordi della piazza o sale sull’impalcato;
5) sottolineare e valorizzare la presenza di monumenti o palazzi di origine storica che si affacciano sulla piazza e che rappresentano la memoria dell’ambito di progetto;
6) valorizzare il punto di discesa alla spiaggia che anche nel periodo non estivo può rappresentare un elemento di attrazione turistica per i fruitori di Alassio;
Il progetto della nuova piazza persegue pertanto gli obiettivi fissati attraverso un disegno molto semplice ed essenziale che al tempo stesso si fonda su ragioni storiche e va incontro ad esigenze contemporanee.
In particolare la piazza viene interamente pedonalizzata e l’accesso alla stessa ed alle vie circostanti verrà garantito esclusivamente attraverso la predisposizione di dissuasori mobili all’ingresso della piazza dalla via Verdi. Il telecomando per azionare i dissuasori verrà fornito secondo regole che verranno appositamente stabilite dall’amministrazione comunale. I dissuasori mobili, se non ci sarà la possibilità di effettuare scavi di grande dimensione a seguito soprattutto della presenza del solaio sul rio Tienna, saranno del tipo con palo fisso e catena a discesa automatica.
Il disegno della nuova pavimentazione prevede la realizzazione di un nuovo suolo artificiale in legno, di dimensione rettangolare, che richiama il vecchio edificio demolito che si trovava in prossimità della Chiesa di S. Anna e che fiancheggiava il percorso di matrice storica che prolungava il “budello” di Alassio. Tale pavimentazione in legno, rispetto al suolo attuale della piazza che non viene modificato, risulta a livello in prossimità dell’Hotel Milano ed a quota + 50,00 cm. in prossimità della chiesa di S. Anna. Tale dislivello viene opportunamente superato attraverso tre alzate di altezza costante. La previsione del nuovo suolo artificiale discende dalla volontà di far sostare il pedone ad un livello più alto rispetto il livello urbano e che gli consenta di traguardare il mare anche durante il periodo estivo quando il bordo verso la spiaggia è interamente occupato dalle cabine in legno. Il livello del nuovo impalcato è quindi decisamente più basso rispetto a quello previsto dal progetto preliminare in quanto si è ritenuto di dover assolutamente tutelare la visione del mare e della Chiesa di S. Anna a chi giungerà nella piazza dalla via Verdi e dal “budello”.
Una porzione dell’impalcato, fino cioè all’ultimo pozzetto di ispezione delle pompe della fognatura presente nel sottosuolo della piazza, risulta quindi praticabile ed accessibile ai mezzi che dovranno garantire la manutenzione delle fogne. Le quattro pompe delle fogne verranno quindi rese accessibili attraverso la predisposizione di un portellone stagno in acciaio inox incernierato ad un telaio fisso e comandato da due o più pistoncini ad olio idraulico serviti da una piccola pompa. Sarà quindi finito superiormente sempre in legno come l’impalcato della piazza. Tale scelta, oltre che per ragioni di facilitare la manutenzione delle pompe, servirà anche per contenere nel sottosuolo gli odori provenienti proprio dalle pompe stesse.
Tutto l’impalcato verrà quindi realizzato con pavimentazione in legno di larice della dimensione di 16x6,3 cm (di lunghezze di circa 3 mt.) sostenute da travi in legno delle dimensioni di circa 16x16 cm. sostenute da plinti prefabbricati.
Sopra l’impalcato in legno, destinato sia ad ospitare il dehor del bar stagionale esistente in prossimità della Chiesa di S. Anna, sia ad ospitare eventuali manifestazioni all’aperto, sono previste quattro grandi vasche circondate da panche in legno di larice. Le vasche sono destinate a contenere piante e verde in modo da portare quel minimo di ombra nella piazza che è necessaria nel periodo estivo. È quindi prevista una vasca di acqua posizionata quasi all’ingresso della piazza che diventa elemento simbolico e quindi punto di attrazione per chi proviene dalle vie che circondano la Piazza.
Una sesta vasca contenente verde e fiori, circondata da panche in legno è stata quindi collocata in prossimità della via Battaglia in modo da richiamare l’attenzione verso la Piazza proprio dai visitatori del budello che quindi vengono accompagnati nel percorso che prosegue verso la chiesa di S. Anna.
Sull’impalcato, in posizione quasi simile rispetto a quella esistente, è stata prevista la possibilità di installare sempre stagionalmente un bar. Si tratta però di un bar che, rispetto all’esistente in lamiera di ferro, viene pensato con struttura in ferro e finiture esterne in legno e vetro in modo da uniformarsi esteticamente all’architettura della piazza. Si tratta sempre di un manufatto interamente smontabile e della dimensione di circa 10,5 mq., ovvero 3 mq. in più previsti ai sensi dell’art. 8 del regolamento di riqualificazione dei dehors del Comune di Alassio per adeguamento igienico-sanitario.
Intorno all’impalcato è quindi prevista la collocazione di pavimentazioni in pietra simile a quella presente nel budello di Alassio, ovvero arenaria di colore grigio. La pietra, dello spessore di almeno 6 cm., posata su malta e massetto in cls con rete elettrosaldata, verrà messa sia a spina di pesce, sia a disegnare cordoli di demarcazione del percorso di continuazione del budello. Sarà rigata superiormente oppure bocciardata con nastro perimetrale di 1 cm. nell’ipotesi di disegno delle cordonature.
Il margine a mare sarà quindi mantenuto come nella situazione esistente, ovvero prevedendo esclusivamente di sostituire la ringhiera in ferro esistente con una nuova ringhiera sempre in ferro, a disegno semplice e di colore bianco o azzurro, proprio per non intralciare la vista del mare durante il periodo in cui non saranno presenti le cabine in legno.
La discesa al mare attualmente utilizzata per entrare durante il periodo estivo ai bagni Rosetta, viene leggermente modificata. È infatti prevista la demolizione della scala esistente (per consentire il transito della tubazione da 200 mm. in PVC di raccolta delle acque bianche proveniente dalla via Brennero) e la sua ricostruzione spostandola di circa 20 cm. verso l’hotel Milano e facendola fuoriuscire dal muro esistente di circa 90 cm..
Il disegno della piazza persegue quindi la valorizzazione del bordo della Chiesa che prospetta sulla piazza. Contestualmente alla riqualificazione della pavimentazione della piazza è infatti previsto il rifacimento della zoccolatura della Chiesa lato piazza con pietra arenaria di colore grigio scuro e la realizzazione di una nuova scalinata di accesso alla Chiesa stessa sempre con pietra locale.
È quindi prevista la realizzazione di un’aiuola fiorita destinata a collocare piante verdi davanti al dehors del bar Tokai che servirà anche per definire e proteggere meglio l’ambito utilizzato attualmente dal bar e separarlo dalla zona della piazza raggiungibile anche con mezzi pesanti per accedere alle pompe della fognatura.
Tutta la piazza sarà quindi accessibile a tutti, inclusa la zona dell’impalcato sul quale si potrà accedere dal punto in cui lo stesso risulta a livello della pavimentazione in pietra in prossimità dell’hotel Milano.
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    Il progetto sviluppato persegue i seguenti obiettivi: 1) non intasare lo spazio aperto esistente, che viene considerato risorsa e valore turistico per il centro storico di Alassio, con volumetrie o elementi “ingombranti” di arredo urbano; 2) definire un nuovo spazio urbano che risulti di connessione tra le due parti del budello che attualmente, proprio a causa dell’uso improprio della Piazza, risultano nettamente separate (il pedone che provenendo dal centro giunge in Piazza pensa infatti che...

    Project details
    • Year 2006
    • Work started in 2005
    • Work finished in 2006
    • Client Comune di Alassio
    • Status Completed works
    • Type Public Squares / Waterfront / Urban Furniture
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