Roscioli Cantina | MORQ

C’è una Roma nascosta, spesso tralasciata, che racconta l’identità particolare della città nella sua stratificazione storica. Si tratta di luoghi silenziosi, spesso segreti, lontani dal correre della strada, che costituiscono un vero e proprio tesoro celato. L’addentrarsi in questo mondo sotterraneo definisce il lavoro del progetto Roscioli Cantina che si caratterizza come luogo di conservazione ma anche di degustazione del vino. 

Lo spazio è definito come una sequenza di ambienti dentro la terra, che trasmette al fruitore la sensazione di trovarsi in una atmosfera ipogea e da scoprire; la cui forma deriva dall’imponenza delle murature esistenti. Ci addentriamo nel mondo delle ombre, in cui la geometria spaziale e l’uso dei materiali abbracciano il visitatore.

Il ferro avvolge e scandisce lo spazio tracciando ambienti e passaggi dalla colorazione brunita e dalla texture ruvida, l’intonaco applicato, risultato di differenti finiture, ricorda le cromie del Tufo, pietra calcarea caratteristica delle strutture sotterranee romane. Le luci artificiali, nascoste e strategicamente posizionate, accentuano inoltre la sensazione di uno spazio misterioso. L’ascolto del silenzio, il profumo del vino, la potenza dei materiali, l’alternanza di luci ed ombre la variazione di temperatura enfatizzano l’esperienza nella degustazione dei vini, ad libitum….