MAISON FLEURIE | Giovanni Vaccarini

Design Rooms Pescara / Italy / 2016

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Nel cuore della Pescara del dopoguerra, si trovano ancora piccoli frammenti di architetture di inizio novecento.


Al numero 87 di Via Mazzini vi è uno dei pochi palazzetti  liberty della città. Un edificio realizzato nel 1937, un raro esempio di architettura floreale (art noveau).


Il partito architettonico è scandito da un asse di simmetria che culmina con una lunetta semicircolare a segnare il coronamento del corpo di fabbrica, di colore rosa, decorato da cornici dal colore bianco perlato.


L’intervento di recupero dell’immobile parte proprio da questa forte connotazione architettonica, anche il nome - casa fiorita (maison fleurie) ne sottolinea la storica cifra stilistica.


All’impianto originario il progetto, con attenzione e rispetto, accosta gli elementi nuovi legati alla nuova funzione ricettiva.


L’idea è quella di definire degli ambienti in cui il design e l’architettura contemporanea potessero essere protagonisti degli spazi (design rooms)


Una boutique hotel con ambienti personalizzati diversi l’uno dall’altro ed ognuno caratterizzata da un motivo floreale:


flora, poppies, flower in love, etc sono solo alcuni dei motivi che si possono trovare a parete o a soffitto .


La configurazione dello spazio è affidata ad una “fodera” in frassino laccato bianco a poro aperto all’interno della quale sono ricavati gli spazi per i contenimentI, porte scorrevoli, boiserie di rivestimento, nicchia tv e mensole portaoggetti.


Le boiserie sono intarsiate con la tecnica laser; una “matita contemporanea” il cui tratto percorre tutti i nuovi arredi disegnati in esclusiva per Maison Fleurie.


Agli arredi nuovi si affiancano alcuni pezzi d’epoca originali, rinvenuti nell’edificio in fase di ristrutturazione, restaurati e posizionati (ove possibile) negli stessi ambienti in cui erano storicamente allocati.


Agli originali colori e decori, il nuovo intervento si affianca in punta di piedi con l’austerità del colore bianco.


Al leitmotiv del colore bianco si inserisce una stringa dipinta dell’artista Franco Summa, un filo policromo che segna la sala comune e la reception.


Nuovo ed antico sono uno al fianco dell’altro, ognuno con la propria autonomia ed identità;


una continuità storica possibile.

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    Nel cuore della Pescara del dopoguerra, si trovano ancora piccoli frammenti di architetture di inizio novecento. Al numero 87 di Via Mazzini vi è uno dei pochi palazzetti  liberty della città. Un edificio realizzato nel 1937, un raro esempio di architettura floreale (art noveau). Il partito architettonico è scandito da un asse di simmetria che culmina con una lunetta semicircolare a segnare il coronamento del corpo di fabbrica, di colore rosa, decorato da cornici dal...

    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2016
    • Work finished in 2016
    • Client Domos Sas
    • Status Completed works
    • Type Tourist Facilities / Interior Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings / self-production design
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