Stanze Pubbliche all'Aperto | Vincenzo Schinella

Il carattere della proposta progettuale si fonda sulla volontà di valorizzare i portici, sui quali si affacciano le attività commerciali insediate all’interno dello spazio pubblico “piazza”. I pilastri, che reggono e delimitano visivamente i portici, si proiettano in avanti tramite delle sottili LINEE, allungando la loro presenza su tutta la piazza e facendosi ora pensiline, ora sedute, ora illuminazione.
Le linee che partono dai pilastri di ogni portico hanno valore e funzioni diverse in base all’edificio a cui appartengono e da cui hanno origine.
L’edificio NORD genera delle linee che, aggrappandosi al pilastro per farlo proprio, si trasformano in pensiline. Tali linee prendono vita ora trovando un contatto con il suolo, ora impennandosi e definendo dei portali. Ogni pensilina ha un profilo diverso e ciò permette di percepire di volta in volta uno skyline sempre nuovo e di definire delle stanze immaginarie attraverso cui passare, sostare, camminare, riposare. Il sistema delle pensiline occupa però solo il lato ovest della piazza, lasciando il resto dello spazio libero di essere vissuto e interpretato nei modi più disparati.
Infine le pensiline, munite di sistema di illuminazione a led, dopo aver attraversato tutta la piazza si tuffano a sud in una grande vasca di acqua.
L’edificio OVEST genera invece delle linee appartenenti prettamente al suolo, che all’occorrenza si alzano per dare vita al sistema delle sedute, integrato con quello delle pensiline. Una di queste linee (una striscia di pavimentazione) però sfugge al limite entro il quale le altre sono costrette, per dirigersi verso l’esterno e dare segnale di sè a terra (un semplice cambio di pavimentazione).
L’edificio EST infine genera il sistema a “lame” e del verde: la maglia creata dall’intero gioco di linee sul suolo contiene il sistema dell’illuminazione e delle aree verdi che sono “esposte” ai passanti grazie a grandi vasconi rialzati dal suolo, così da poter essere percepiti come oggetti aerei e poco invasivi.