Riqualificazione Complesso ''Fiera Internazionale della Sardegna'' - 3° classificato

Concorso d'idee per un progetto di riqualificazione del quartiere fieristico della Sardegna Cagliari / Italy / 2009

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La fiera come rappresentazione

La suggestione poetica alla base dell’idea del progetto è la metafora dell’edificio come “Isola”: la rappresentazione simbolica della Sardegna. La facciata della Fiera si specchia nell’acqua “raddoppiandosi”, l’ingresso avviene attraversando un ponte.

La disposizione planimetrica della Fiera si basa su un asse orientato secondo quello che diventerà l’ingresso principale su piazza Marco Polo e sul palazzo dei Congressi. Su questo percorso vengono attestati sui due lati i padiglioni espositivi, l’hangar esistente (padiglione E) viene conservato e rappresenta un’eccezione alla regola geometrica generale, così come il padiglione di Libera che viene riportato alla sua conformazione originale.

Un secondo percorso attraversa diagonalmente l’area secondo l’andamento dei tessuti residenziali di viale A. Diaz costituendo un collegamento con le aree oggetto di potenziali sviluppi tra la Fiera e il mare. Il confine verso sud-est viene definito infine da una “striscia” di verde che –sollevandosi- genera degli spazi funzionali di servizio alla Fiera e costruisce un limite tra le aree espositive all’aperto e la città.

L’ingresso è – come detto – costituito da un passaggio su due specchi d’acqua realizzato in piazza Marco Polo, a destra e sinistra due padiglioni ospitano le biglietterie. L’ingresso principale è anche il terminale di una copertura in metallo e vetro che copre tutto il tessuto connettivo tra i padiglioni e rappresenta l’elemento architettonico forse più rappresentativo dell’intera area espositiva. Gli edifici sono di semplice struttura e costruzione e sono “avvolti” da una pelle (tecnicamente una facciata ventilata) di vetro colorato retroilluminato che comunica l’immagine della Fiera e può essere mutevole nel tempo con la semplice variazione cromatica dell’illuminazione. Le facciate potranno essere utilizzate anche come veicoli pubblicitari sia con temi legati alle esposizioni sia generici. Questi padiglioni sono parzialmente a due piani, con il solaio intermedio che lascia delle grandi aperture verso il piano inferiore consentendo delle viste d’insieme delle aree espositive. La cubatura complessiva e la superficie espositiva sono le stesse di quelle dei padiglioni demoliti.

Gli ingressi con biglietteria si trovano su piazza Marco Polo, viale A. Diaz e presso il palazzo dei Congressi, gli ingressi carrabili di servizio sono sul piazzale CONI e su viale A. Diaz. Un ulteriore accesso potrà essere realizzato al piano superiore come terminale del percorso sopraelevato proveniente dall’area del porto turistico, creando una sinergia con quest’ultimo, in particolare con l’edificio di archeologia industriale di P.L. Nervi da recuperare. Questo percorso trasversale consentirà di superare l’ostacolo fisico della strada di alto scorrimento Asse Mediano costituendo la premessa per un nuovo rapporto della Fiera con il mare, così come già anticipato dalle indicazioni del PRG e dai Masterplan di recente concezione.

Accessibilità e Parcheggi Gli accessi al rinnovato Polo Fieristico sono separati per i pedoni ed i veicoli. I primi accedono all’area fieristica vera e propria dai due poli dell’asse distributivo Piazza Marco Polo – Centro Congressi; sulla Via A. Diaz è conservato un accesso dedicato alle attività collaterali previste nella “piazza”. L’intero complesso è facilmente percorribile dalle persone disabili: lo spazio pubblico è completamente accessibile senza soluzioni di continuità, mentre gli spazi interni consentono la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere ogni parte degli edifici e di fruirne gli spazi e le attrezzature in condizioni di autonomia e sicurezza, senza barriere architettoniche.

I riferimenti legislativi sono tutti quelli previsti dalla normativa vigente in materia, con particolare attenzione al D.P.R. 27 aprile 1978, n.384 ed al Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236 (Prescrizione tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata, ai fini del superamento e della eliminazione delle barriere architettoniche). Le automobili degli espositori ed il traffico pesante accedono dagli ingressi situati lungo la complanare dell’Asse Mediano e da Viale A. Diaz, in entrambi i casi due parcheggi riservati consentono la sosta temporanea e le operazioni di carico/scarico per l’allestimento degli stands. Il pubblico potrà usufruire delle aree di parcheggio esistenti e collocate in prossimità di piazzale Marco Polo, dello stadio Sant’Elia e del centro sportivo CONI. Eventuali ulteriori parcheggi potranno essere reperiti vicino l’ingresso lato CONI e soprattutto nelle aree prospicienti il mare e separati dall’asse mediano, in virtù del nuovo collegamento pedonale e in previsione dello sviluppo futuro di queste aree.

Gli spazi aperti multifunzionali La collocazione dei nuovi padiglioni lungo un asse decentrato rispetto all’area ha consentito di liberare un grande spazio centrale, che chiameremo “la piazza” disponibile all’impiego per manifestazioni all’aperto di carattere sportivo (in particolare il concorso ippico), artistico (concerti e spettacoli teatrali ..) commerciale (mercatini tematici) anche collaterali alle manifestazioni prettamente fieristiche. Questo spazio si presenta pavimentato con i materiali locali (granito, trachite ..) alternati a cemento vibrato in opera colorato in massa. Sono state conservate le alberature di pregio preesistenti disposte a isole e ”segnalate” da un disegno a cerchi concentrici della pavimentazione. A completamento sono state create delle vasche di acqua con sedute integrate alternate a dei giochi d’acqua provenienti dal pavimento.

Il centro servizi realizzato lungo viale A. Diaz ha una copertura ondulata rivestita con “tetto-giardino”, collegato con altri spazi a verde lungo il perimetro. Queste aree a verde verranno trattate per essere utilizzate come spazio ludico, spazio giochi, area espositiva e aree di ristorazione all’aperto vicino al padiglione dell’Agricoltura della Regione Sardegna.

Le soluzioni tecnologiche, la struttura, i materiali Strutturalmente gli edifici a “stecca” sono realizzati con un sistema prefabbricato in cemento armato pluripiano, con pilastri monoliti a sezione rettangolare con lato minore non inferiore a 50 cm e lato maggiore variabile ad ogni interpiano. Mensole rettangolari, semplici o multiple, posizionabili su qualunque faccia del pilastro, permettono l’appoggio, delle travi primarie. I solai intermedi e quello di copertura sono realizzati utilizzando tegoli a TT abbinati a travi a T rovescio e ad L. La possibilità di realizzare fori o cavedi e di sfruttare lo spazio tra le nervature dei tegoli consentirà di risolvere agevolmente anche impegnative esigenze impiantistiche. L’intradosso, grazie alla presenza dalle nervature dei tegoli, può essere facilmente controsoffittato. I pannelli di tamponamento costituiscono le chiusure perimetrali esterne degli edifici prefabbricati ed hanno una struttura portante in c.a. e sono coibentati da strati interposti di materiale isolante; rappresentano i componenti che maggiormente incidono sulla qualità estetica e formale degli edifici si è dunque deciso di renderli anonimi e rivestiti da lastre in vetro fissate ad una sotto struttura in profilati di alluminio con camera di ventilazione.
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    La fiera come rappresentazioneLa suggestione poetica alla base dell’idea del progetto è la metafora dell’edificio come “Isola”: la rappresentazione simbolica della Sardegna. La facciata della Fiera si specchia nell’acqua “raddoppiandosi”, l’ingresso avviene attraversando un ponte.La disposizione planimetrica della Fiera si basa su un asse orientato secondo quello che diventerà l’ingresso principale su piazza Marco Polo e sul palazzo dei Congressi. Su questo percorso vengono attestati sui due...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Azienda Speciale Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari
    • Status Competition works
    • Type Trade Fair Centres / Conference Centres / Pavilions / Urban Renewal
    • Websitehttp://francobernardini.wordpress.com
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