Alpeggio Tomba di Matolda | Stefano Bruno

Un'alpeggio per il turismo presso il Collombardo a Condove - Torino

Il progetto consiste in una sopraelevazione di parte dell'esistente per ottenere un nuovo spazio da destinare all'ospitalità ed accoglienza, pensando a un rilancio del turismo intelligente non solo attento alle bellezze paesaggistiche ma anche alle persone che ci lavorano tutti i giorni, tesoro di storia, tradizione e fatica nelle aree alpine della Valle di Susa.

Per questi motivi l'ampliamento ha rilevanza sia da un punto di vista turistico sia architettonico, con un elemento contemporaneo che reinterpreta in maniera moderna le forme della tradizione e materiali.

Il cuore del progetto sono le unità abitative contraddistinte da un cromatismo(rosso) ripreso dalla colorazione tradizionale dei bivacchi.

Una lamiera protegge la struttura e parte della facciata e del tetto andando a creare una continuità formale tra stalla e copertura.

L'accesso è permesso grazie a una scala laterale protetta da dei listelli lignei che porta al ballatoio coperto posto a nord.

Il fronte a sud, per sfruttare meglio il calore nelle ore calde, presenta un'alta percentuale di superficie finestrata che permette inoltre di godere il paesaggio sul quale l'edificio si affaccia.

Parlando di efficentamento energetico l'edificio è certificato CasaClima A, questo ribadisce ulteriormente il rispetto per l'ambiente e per l'uomo che si vuole porre al centro della progettazione.

Riguardante invece l'attività propria dell'alpeggio il progetto presenta un locale nuovo per la caseificazione.

La struttura dell'ampliamento è stata progettata utilizzando un telaio ligneo prefabbricato che poggia su una struttura in acciaio sismicamente svincolata dall'alpeggio esistente riducendo di molto i tempi di cantiere.

I componenti verranno montati a valle e portati in loco per mezzo di un elicottero.