ROLLING HOUSE | Barbara D'Onofrio

Il progetto ReD Architects per la realizzazione di un nuovo edificio residenziale nella Città di Guidonia Montecelio (Provincia di Roma) è il risultato di un lavoro che ha visto l'impegno, oltre dei progettisti e dei collaboratori tecnici anche di una serie di aziende presenti sul territorio, a vari livelli di specializzazione, che hanno voluto cogliere, in un momento di stallo per il settore immobiliare, l'occasione di dimostrare al pubblico e agli addetti del settore le proprie competenze, l'attenzione ai dettagli costruttivi unita ad una capacità di saper dare risposte concrete ad un mercato sempre più esigente ed attento alle innovazioni, tanto in termini di tecnologia, quanto di immagine.

Guidonia Montecelio è la terza città del Lazio per numero di abitanti dopo Roma e Latina. Il territorio condivide con Tivoli una falda storica di travertino, materiale già utilizzato a partire dall'impero romano per la costruzione di opere architettoniche. Nel dopoguerra la città ha avuto un vertiginoso aumento demografico, dovuto principalmente alla crescita dell'area metropolitana romana sugli ampi terreni ancora non edificati dell'agro romano, portando con sé oltre una forte presenza industriale anche un pubblico dalla cultura molto variegata che ha colto aspetti dell'abitare per i quali la vicina capitale, per ragioni intrinseche, prevalentemente legate alla rete delle infrastrutture ed al suo assetto urbanistico, non è stata in grado di dare risposte.

Il contesto edilizio in cui è ubicato il lotto, nonché la prossimità ad una arteria provinciale ad alto scorrimento e ad un ampio paesaggio rurale, hanno suggerito a ReD Architects quell'idea di movimento e di "borderline" che poi ne hanno dettato il linguaggio ed il confronto con l'immediato intorno. L'edificio è costituito da un volume regolare, apparentemente monolitico, intorno al quale si materializzano superfici ed elementi di diversa natura che tendono ad esaltare la matericità dei prospetti già caratterizzati da un gioco di sottrazioni e aggiunte volumetriche che delineano una scansione sempre diversa sia in pianta che in alzato. Questa logica ha portato altresì a creare spunti di riflessione a come una città in continua evoluzione in ambito urbanistico ed edilizio, debba guardare agli aspetti dell'abitare anche come caratteri identitari a maggiore scala urbana.