IM COFFEE

 Concept.

"Prendo New York, la comprimo e la faccio scivolare dentro. Il bancone è il balcone, la facciata i mattoni, i tubi dell'acqua gli scarichi, i reggi mensola e le mensole sono in ferro, il bidone della spazzatura per i rifiuti, la graticcia teatrale a soffitto, gli spot con le alette, i par, la luce scenica per cambiare di giorno e di notte, una saracinesca issata al posto della vetrina, nessuna porta d'ingresso. Tutti gli elementi d’arredo sono elementi esterni. Lo spazio interno non è interno, è un altro esterno, è un’altra facciata di un altro palazzo e voi siete come sulla strada a fare del blues col vostro caffè. Avete visto? La città è entrata, ora diffondete per la strada quello squisito odore di caffè"

Concept.
' I bring New York, I compress it and I can slip it inside. The counter is a balcony, the facade bricks, water pipes are drainages, shelves are in iron, the garbage bin for waste, the theatrical grid hanging on ceiling, spot light with wings, stage lighting to change during day and night. The whole furniture is an external element. The inside is not inside, but another outside, is another facade of another building and you are on the street, playing blues with your coffee. Can you see it? The city came inside, now you can spread on the street that amazing smell of coffee'

IL PROGETTISTA

Beppe Riboli

I COMMITTENTI

I fratelli Finotto