Asilo Nido Comunale - Marano (Na) | Rino d'Alessandro

I bambini hanno un’immaginazione straordinaria che li porta a dilatare e anche a stravolgere il significato delle cose, sono capaci di fantasia rivoluzionaria, ma l’over¬design, la saturazione di segni non è detto che esalti la loro creatività o renda l’ambien¬te più attraente e confortevole. Al contrario, si può temere che, come giocattoli troppo elaborati, anche certi edifici dopo un primo momento di seduzione risultino noiosi o in-differenti. Più di altri progettati con ben cali¬brata neutralità, con attenzione alla misura e all’articolazione degli spazi, come base, luo¬ghi per la crescita, le relazioni interpersonali e le attività dei loro piccoli utenti. Anche la costruzione materiale dell’architet¬tura, sfidata e stimolata dai bambini, in que¬sti edifici ritrova un ruolo centrale e determi¬nante. I migliori già realizzati interpretano questo tema come campo fertile di speri-mentazione per ambienti multisensoriali. Elementi strutturali, tamponamenti opachi e trasparenti, materiali, finiture superficiali, concorrono a realizzare spazi disponibili a essere utilizzati ed esperiti con tutti i sensi, in modo istintivo non mediato, molto più in¬tensamente di come solitamente fanno gli adulti.
Nel rispetto delle indicazioni funzionali e tipologiche previste dalla normativa, il progetto si organizzerà su un’idea che metta in relazione il contesto ambientale esterno e le caratteristiche costruttive sostenibili.
L’utilizzo di materiali quali il legno, il vetro, il sughero oltre ad elementi impiantistici e tecnologici di recente concezione, saranno volti a garantire la funzionalità e la sicurezza, tenuto conto della particolare attenzione verso i piccoli utenti.
L’intervento architettonico sarà previsto in forme semplici e razionali non trascurando l’aspetto formale che dovrà assicurare l’accoglienza e funzionare da attrattore.
L’area esterna sarà invece caratterizzata da ampie zone verdi e piazzole dedicate al gioco ed alla manualità, così come altre aree saranno destinate al parcheggio, ai collegamenti viari ed agli impianti di sicurezza.
L’accessibilità avverrà dal prolungamento dell’attuale area parcheggio che si connetterà con via Terracini aumentando la disponibilità di posti auto pubblici, inoltre, dalla demolizione di un volume, si potrà consentire un accesso dedicato secondario, nel rispetto delle norme di sicurezza, direttamente su via Casagiarrusso.
L’area residuale sarà oggetto di completamento con interventi di verde attrezzato pubblico tale da definire, insieme alla struttura dell’asilo nido, un recupero e riqualificazione di una parte di quartiere, sottratto alla mafia ed acquisito alla comunità civile.