Una casa piena di luce | Silvio Maglione

La luce è protagonista nella ristrutturazione di questo appartamento su due altezze e abitata da una giovane famiglia con tre figli.
Le premesse progettuali erano complicate. Si trattava, infatti, di un edificio di nuova costruzione in cui era necessario un costante confronto tra l’impresa costruttrice e il nostro Studio che stava modificando radicalmente gli ultimi due piani. La superficie complessiva è di 300 mq, suddivisa tra il piano inferiore e il sottotetto, cui vanno aggiunti circa 84 mq. di terrazzi, uno in ogni piano. La zona giorno è un grande open space molto luminoso e a doppia altezza in cui gli ambienti interagiscono e dialogano fra loro e con l’esterno in modo continuo. Il risultato, frutto di un’attenta riflessione tra le proporzioni, è uno spazio accogliente, confortevole e luminoso che invita al raccoglimento e allo steso tempo induce a librarsi oltre le vetrate.
L’articolazione degli ambienti è molto chiara e risponde alle richieste espresse dai giovani proprietari: un’ampia zona living con cucina a vista, quattro camere da letto, due bagni, una lavanderia e due studi. Il bianco puro delle pareti, scelto per dare un’ariosa continuità, evidenzia gli originali elementi architettonici concepiti in fase progettuale. Uno fra tutti: la meravigliosa scala che rappresenta il fulcro visivo e funzionale di tutto l’intervento. La struttura è stata realizzata in piatti di ferro calandrati e gradini in massello di legno wengè. Grazie alla sua sinuosa geometria, esalta le altezze e lascia filtrare i raggi del sole, riservando nuovi giochi di volumi. Luce e natura, che erano le linee guida suggerite dal committente, sono un tema stimolante perché la luce del sole cambia continuamente durante la giornata e ti mette in comunicazione con la natura. Il progetto crea spazi porosi e permeabili in cui la luce naturale diventa un elemento vitale. E per non confondere gli equilibri, l’arredo è essenziale e leggero. I grandi divani in pelle marrone prodotti dalla Flexform e le poltroncine di Moroso rendono particolarmente accogliente il soggiorno, impreziosito dal delicato quadro “Balena bianca” della giovane artista milanese Simona Mulazzani. Per la cucina, abbiamo scelto un grande tavolo da pranzo in legno di rovere per dodici persone che assieme a tutti gli arredi fissi presenti nell’appartamento sono stati realizzati su progetto dello studio. Pochi i colori che interrompono questa equilibrata armonia sottolineata dal tono scuro del legno wengè del pavimento: solo qualche tocco di rosso dato dagli arredi e il blu oltremare nella parete di fondo della scala. I terrazzi, curati alla perfezione e arredati con pezzi di aziende italiane prestigiose, rafforzano la sensazione di uno stretto contatto con la natura e l’anima del luogo.