Centro polifunzionale SS Cosma e Damiano | Luca Palladino

Eboli / Italy / 2009

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Centro polifunzionale legato al limitrofo Santuario. Sorge ai margini del centro storico, sotto la mole del castello Colonna e all'interno del Parco regionale dei Monti Picentini.
Si sviluppa secondo la tipologia a corte, propria delle emergenze architettoniche del centro storico di Eboli e senza modificare la conformazione originaria dei piani di campagna, su due livelli interrati destinati a parcheggi di relazione e pertinenziali. I piani fuori terra si innalzano a differenti altezze, in modo da non sovrapporsi, se non con sagome a loro armonizzate, ai profili dei rilievi orografici circostanti. Le aperture rievocano per forma e dimensioni quelle ad arco ribassato delle botteghe che si susseguono lungo le "rue" del centro storico. Il rivestimento murario è realizzato con lastre in pietra calcarea su facciata ventilata. La struttura portante in c.a. poggia su dissipatori sismici in grado di attenuare l’energia sismica in ingresso sulla struttura.
Se non mitigato, la realizzazione dell’intervento avrebbe un importante effetto sul paesaggio del versante occidentale del centro storico di Eboli. Per tale motivo si è avuta cura di prevedere l’uso di materiali tradizionali per le finiture, scegliendo, inoltre, per la pianta la tipologia a corte, propria delle emergenze architettoniche del centro storico di Eboli (il castello, i blocchi palaziati, i numerosi conventi).
L’attenzione progettuale è stata tenuta alta in rapporto alla collocazione del fabbricato da realizzare, prossima, come detto, al castello e al santuario. Il lotto pianeggiante su cui deve sorgere il fabbricato (che fino a qualche anno fa aveva ospitato una tendostruttura per attività sportive al coperto) si potrebbe considerare, sotto l’aspetto puramente compositivo, un’area priva del “tassello” mancante alla sequenza edilizia articolata lungo via Salita Ripa, dalla scuola elementare al santuario.
Nell’impostazione progettuale si è tenuto conto anche della particolare destinazione a cui l’edificio sarà votato e dello stretto legame con il santuario. Ragion per cui, attraverso la colorazione delle superfici esterne non rivestite (i cornicioni), nella forma delle aperture e dei corpi di fabbrica, nell’impianto tipo-morfologico complessivo, il Centro polifunzionale SS Cosma e Damiano testimonia lo stretto legame che lo vincola funzionalmente e concettualmente al limitrofo santuario.
L’impianto di illuminazione esterna rispetterà la legge regionale n.12 del 25 luglio 2002 “Norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso e del consumo energetico da illuminazione esterna pubblica e privata a tutela dell’ambiente, per la tutela dell’attività svolta dagli osservatori astronomici professionali e non professionali e per la corretta valorizzazione dei centri storici “.
L’impatto visivo sull’ambiente circostante è stato controllato avendo cura di non introdurre, da nessuno dei punti di vista aperti sul sito interessato dall’intervento, profili dissonanti con quelli dei rilievi orografici di sfondo (per esempio nella vista da nord-est a sud-ovest), oppure con i volumi del castello Colonna (nella vista da ovest verso est), oppure ancora con le forme del Santuario dei SS Cosma e Damiano (nella vista da sud verso nord, provenendo da via Salita Ripa). Inoltre, nonostante l’edificio si sviluppi su diversi livelli, quelli fuori terra sono diversificati proprio in funzione della finalità prima descritta, mentre quelli interrati non determinano alcun impatto visivo, dal momento che sono tutti inglobati nel blocco di conglomerati calcarei, delimitato da muri originari in pietra oggetto di sola manutenzione ordinaria, sulla scarpata della provinciale per Olevano.
I volumi fuori terra sono filtrati da platani da piantare sul versante occidentale del lotto, mentre il versante orientale è quasi del tutto coperto dalle chiome dei platani già costeggianti la parte terminale di via Salita Ripa. Il materiale di risulta proveniente dalle fasi di scavo dei volumi interrati verrà smaltito in discarica per inerti e in quella sede opportunamente riciclato. Infatti, potrà essere impiegato in edilizia in quanto, come risulta dalle indagini geologiche, costituito da ottime brecce calcaree.
Inoltre, si sottolinea che la quantità di parcheggi da realizzare compensa sia il fabbisogno determinato dall’introduzione delle nuove funzioni (parcheggi pertinenziali), sia quello previsto dal Prg in tema di standard ex Dm 1444/68 (parcheggi di relazione).
In definitiva, nella progettazione sono stati accuratamente evitati:
- l'utilizzo di tecnologie e materiali costruttivi non tradizionali;
- la creazione di volumetrie non bilanciate alle costruzioni circostanti (santuario, centro visite, castello) e ai profili orografici visibili delle colline limitrofe;
-l'alterazione dei terrazzamenti esistenti e dei relativi muri di contenimento originari;
- la diminuzione della quantità di verde urbano esistente.

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    Centro polifunzionale legato al limitrofo Santuario. Sorge ai margini del centro storico, sotto la mole del castello Colonna e all'interno del Parco regionale dei Monti Picentini.Si sviluppa secondo la tipologia a corte, propria delle emergenze architettoniche del centro storico di Eboli e senza modificare la conformazione originaria dei piani di campagna, su due livelli interrati destinati a parcheggi di relazione e pertinenziali. I piani fuori terra si innalzano a differenti altezze, in modo...

    Project details
    • Year 2009
    • Work started in 2009
    • Work finished in 2009
    • Client Comune di Eboli - Rettoria SS Cosma e Damiano
    • Status Current works
    • Type multi-purpose civic centres / Parking facilities
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