DUPARC Contemporary Suites
Turin / Italy
The DUPARC CONTEMPORARY SUITES, originally known as Residence Du Parc, was born from the dream of the architects Laura Petrazzini and Corrado Levi. It was such an avant-guarde project: a house with the services of a hotel, a place where a guest feels like home.
Built entirely of visible reinforced concrete, our Turin hotel is one of the great expression of the Italian ‘70s rationalism and a fascinating piece of architectural work.
The Hall and original apartments are a showcase for impressive works of art from the sixties and early seventies. The highlights in the works include the Parenthesis Lamp by Achille Castiglioni and Piero Manzù, the Marsala (1971) chair by Michel Ducaroy, the Stadio (1966) e Selene (1966) tables by Vico Magistretti and the Sirrah (1969) lamps by Franco Albini. Unique pieces can also be discovered in the new apartments, which were remodelled to reflect the original contemporary style of DUPARC.
The entire building is elegantly permeated with art. Apartments feature pictures by Mario Schifano and Michelangelo Pistoletto. In the large Hall and Restaurant, there are pieces by Giovanni Anselmo, Giuseppe Penone, Gilberto Zorio, Thomas Struth, Fischli & Weiss, Francesco Lo Savio, Alighiero Boetti, Anselm Reyle, Richard Woods and many others.
The building won the “Architetture rivelate” prize in 2007. This annual prize was established in 2004 by the Order of Architects and it aims to raise awarness and give visibility to those architectures that provide a better quality of built environnement thanks to their careful architectural design and coherent realization.
During the Open House, you can feel free to visit our Hall and, if you want to be immersed in the DUPARC Contemporary Suites atmosphere, you can get one of our tours across the suites.
[IT]
Una luce, un progetto, una scuola di pensiero. Due Architetti: Corrado Levi e Laura Petrazzini. Degli artisti e una visione di futuro.
Il risultato è il DUPARC Contemporary Suites, in passato il RESIDENCE DU PARC, una struttura in cemento armato concepita nel 1969, inaugurato nel 1971. Un progetto assolutamente all’avanguardia: una casa con i servizi di un albergo, la sicurezza e l’efficienza di un posto dove tutto è pensato affinché l’ospite si senta a suo agio, anche in una sosta di un giorno a Torino.
Disegnato con grande attenzione nei confronti del dettaglio, l'alto edificio coniuga in una sintesi compositiva originale la soluzione razionalista con l'espressività del gesto brutalista, in un alternarsi di ampie zone vetrate, campiture murarie rigorosamente bianche e superfici in cemento armato a vista.
Da sempre considerato un edificio di particolare interesse nel panorama delle costruzioni significative del modernismo torinese. È una delle presenze urbane più moderne della città, un edificio d’impatto, all’avanguardia per quegli anni, in cui in Italia si costruiva molto sull’onda di una ricerca tecnologica e progettuale. Ma è anche più di una rappresentazione di quella “moderno felice”: i progettisti, terminati i lavori chiesero agli amici artisti opere in sintonia con l’architettura.
Nella Hall, ritmata da possenti colonne in calcestruzzo, si incontrano opere di Giuseppe PENONE, Carla ACCARDI, Michelangelo PISTOLETTO, Mimmo ROTELLA, Anselm REYLE , accostate ad altre opere di arte contemporanea quale la pannellatura multicolore di Richard WOODS, le fotografie di Elisa SIGHICELLI, e pezzi di ATELIER VAN LIES HOUT. La hall sarà visitabile liberamente durante l’open House.
E la sensazione di trovarsi in un luogo speciale prosegue nelle suite dove si trovano gli specchi di PISTOLETTO, le opere di MERZ e SCHIFANO. Durante l’Open House sarà possibile rivivere gli anni più significativi del DUPARC a partire dagli anni ’70 fino ad oggi con una visita nelle suite.
Segnalato dall’Ordine architetti Torino, nell’ambito della rassegna “Architetture rivelate”, e premiato con il “Premio per la Qualità del Progetto e della Realizzazione” (edizione 2007) come uno dei più interessanti progetti del secondo dopoguerra che testimonia la continuità della ricerca razionalista sottolineata dalla espressività del cemento armato lasciato a vista, dall’ essenzialità del disegno e dalla aggiornata ricerca tecnologica.
The DUPARC CONTEMPORARY SUITES, originally known as Residence Du Parc, was born from the dream of the architects Laura Petrazzini and Corrado Levi. It was such an avant-guarde project: a house with the services of a hotel, a place where a guest feels like home. Built entirely of visible reinforced concrete, our Turin hotel is one of the great expression of the Italian ‘70s rationalism and a fascinating piece of architectural work. The Hall and original apartments are a showcase for...
- Status Completed works
- Type Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Interior Design
- Websitehttp://www.duparcsuites.com/
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