Dentsu Tower | Ateliers Jean Nouvel

La pianta, una figura libera concepita come un triangolo con i vertici smussati, si adatta ai caratteri differenti del contesto. Verso Ginza l’edificio presenta una sorta di prua, così come verso l’arrivo del percorso pedonale dalla stazione di Shinbashi, mentre verso sud si sviluppa un’ampia facciata, che consente di sfruttare per gli uffici l’affaccio migliore.
L’edificio ha una solidissima struttura in acciaio, come è richiesto dalle norme antisismiche giapponesi: ma il senso di peso è annullato dal rivestimento di vetro che, grazie a un motivo serigrafato a puntini, sfuma delicatamente ai bordi dei pannelli.
Il progetto si basa innanzitutto sulla ricerca del perfetto comfort climatico, mediante la creazione di facciate “termodinamiche” e l’integrazione di atrii di dimensioni diverse che consentono il ricambio d’aria. Attenzione è posta anche al comfort acustico grazie ad uno studio accurato dei materiali dei soffitti e dei pavimenti. Il comfort visivo è invece assicurato dall’uso del vetro che garantisce completa trasparenza anche all’interno dell’edificio. La configurazione estremamente flessibile dei soffitti permette inoltre l’alloggiamento di una vasta gamma di apparecchi per l’illuminazione artificiale.
Atrii verticali di differenti altezze si sviluppano lungo la facciata secondaria, quella che non ha l’affaccio privilegiato verso Hamarikyu Park. Le vetrate sui prospetti presentano gradi diversi di riflessione a seconda dell’orientamento.
“Immagino la Dentsu Tower come un simbolo del passaggio dal XX al XXI sec. Un’architettura vivente contrapposta alla generazione precedente di torri mute, “artistiche”, delle quali non si può mai sapere se siano abitate da esseri viventi dietro i vetri a specchio…” Jean Nouvel