Casa Bossi / Bossi House | UNDUO Laboratorio di architettura

The restoration of a first floor apartment in a detached house, in the art nouveau neighbourhood around via Cibrario, Turin, was made possible by mingling past and present. Elements and styles from different ages are what makes the living spaces so rich and emotionally-charged. A feeling for contemporary modernity goes hand in hand with the chronicle of the family history. The hallway configuration, characterized by a radial plan whose starting point is a noble hexagonal entrance hall, has remained the same, and by switching sleeping and living quarters the resulting lay-out reflects a more modern style. The original floor tiles have been preserved and integrated with new floor solutions - Hungarian herringbone parquet, polychrome cementina tiled floor and mortar resin interwine with carefully studied decorations, following a precise artistic principle: the classic elegance of the wide hexagonal entrance hall, enhanced by the restored fresco, displays a colour continuity that is coherent with the remaining hallways and introduces to a wide range of colours and materials in the rooms. Furniture from several ages highlight the amazement at stepping into any room and the sense of chronicle narrating the history of three generations.

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Casa Bossi
La ristrutturazione di un appartamento al primo piano di un villino indipendente di famiglia, situato nell'isolato liberty di via Cibrario, avviene attraverso la ricucitura tra passato e presente. Elementi e sensibilità di epoche diverse costituiscono la ricchezza espressiva ed emotiva degli spazi. Il senso di modernità contemporanea si accompagna costantemente al un sentimento di narrazione della storia famigliare. Il progetto mantiene la sua struttura distributiva connotata da una pianta radiale che si dipana da un ingresso aulico esagonale, intervenendo sull’inversione delle zone notte e giorno per ridistribuire gli spazi secondo una sensibilità contemporanea. Vengono mantenute in parte le pavimentazioni originali ed integrate con nuove superfici; palchetto posato a spina ungherese, cementine policrome a tappeto e resine di malta si integrano con uno studio delle decorazioni che segue un preciso principio espressivo: l’elegante classicità del grande ingresso esagonale, sottolineata dal''affresco restaurato, mostra una continuità cromatica con gli altri ambienti e lascia il posto ad una sorprendente ricchezza di colori e rivestimenti entrando nelle diverse camere. Gli arredi di epoche diverse accentuano il senso di narrazione e sorpresa che si manifesta entrando in ogni ambiente e raccontano il vissuto di tre generazioni.