Villa Gammarelli: riqualificazione e riuso come centro di riabilitazione per anziani e disabili

Monte Porzio Catone / Italy / 2017

0
0 Love 1,554 Visits Published


1. INTRODUZIONE
Il progetto è costituito da una serie di interventi tra loro in sinergia, finalizzati alla valorizzazione dell’immobile oggetto del bando di concorso, che prevedono un sistema che integri gli edifici presenti, collegandoli funzionalmente e valorizzando il parco prospiciente.
Data la destinazione urbanistica vigente, quale “Aree per servizi e attrezzature pubbliche” ed “Aree destinate ad impianti ed attrezzature di interesse generale”, con il P.R.G. approvato nel 2008, l’idea sviluppata nel presente intervento vede Villa Gammarelli diventare un grande centro di riabilitazione e fisioterapia, un’eccellenza socio-sanitaria alle porte di Roma ed all’interno dei Castelli Romani che gode di una posizione strategica, vista la vicinanza con l'autostrada Roma-Napoli ad appena un km e con i paesi limitrofi.


2. IL PERCHE' DELLA NUOVA DESTINAZIONE


La scelta di conferire a Villa Gammarelli la destinazione di centro riabilitativo è dovuta sia alla volontà di offrire alla comunità dei Castelli Romani un polo di servizi sociali (assistenza, fisioterapia, riabilitazione fisica e psicologica) e culturali (corsi e convegni per la prevenzione e gli studi in merito) sia all'esigenza di garantire alla proprietà una struttura che possa produrre un reddito stabile, oltre che coprire nell'arco di cinque anni l'investimento iniziale per la ristrutturazione.


Per questo si sono immediatamente scartate ovvie soluzioni quali la trasformazione in un museo, istituto scolastico o similari poiché tali destinazioni, sebbene lodevoli dal punto di vista culturale, non avrebbero di certo garantito il necessario rientro economico.


L'assistenza ad anziani, disabili e soggetti infortunati invece oltre ad essere estremamente necessaria poiché è rivolta alle categorie più deboli è sempre più richiesta, visto il sorgere di diversi piccoli centri analoghi nella provincia di Roma che però sono troppo dispersi e spesso settorializzati, non offrendo una copertura assistenziale totale.


3. L'INTERVENTO PROGETTUALE
L’intervento consta di tre elementi principali, elencati di seguito.
1.Villa Gammarelli, così ripartita funzionalmente:
-Piano Terra: didattica e prevenzione infortuni;
-Piano primo: riabilitazione e fisioterapia;
-Piano secondo: amministrazione.


2.Parco pubblico attrezzato (Healing Garden: giardino della salute).


3.Casaletto di Villa Gammarelli come centro di corsi riabilitativi di formazione e promozione enogastronomica del territorio, in relazione con il bar/mensa della villa.


L'accesso al complesso avverrà sia pedonalmente tramite la scala esterna di fronte la villa sia attraverso un percorso carrabile che conduce fino ad un'area parcheggio a metà tra i due fabbricati, così da consentire una sosta agevole per la fruizione di entrambi gli edifici o solamente del parco. L’intervento vedrà come immobile principale la Villa, oggetto delle maggiori trasformazioni funzionali, che sarà però in stretta connessione al Casaletto come verrà spiegato di seguito.
Questi due edifici, saranno ulteriormente valorizzati dal Parco attrezzato circostante che invoglierà i fruitori a scoprire le bellezze naturalistiche ed archeologiche che il sito offre.


3.1 Villa Gammarelli


PIANO TERRA
Il piano terra della villa è diviso in due parti a due quote differenti, la più bassa verso la città e la più alta verso il parco.
Alla prima, che può essere utilizzata anche indipendentemente dal resto della struttura, si accederà sia a piedi tramite la scala esterna preesistente subito a fianco al cancello d'ingresso sia attraverso una rampa carrabile che consentirà di superare il dislivello e di arrivare all'ingresso anche ai portatori di handicap. Questa parte ospiterà una sala conferenze da circa cinquanta posti utilizzata per seminari sulla prevenzione di traumi dovuti ad incidenti, per conferenze mediche e seminari organizzati sia dall’ente gestore che da esterni.
Nella parte più alta troverà invece posto un aula per la riabilitazione psicologica e per gruppi d’ascolto, collegata ad uno studio medico con segreteria e sala d'aspetto e subito a fianco un bar/tavola calda collegato allo spazio esterno, importante luogo di socializzazione e relax.


PIANO PRIMO
Al piano primo, destinato al recupero fisico, si potrà accedere direttamente dal parcheggio esterno attraverso una passerella pedonale, così l’ingresso risulterà più agevole e veloce sia per i portatori di handicap sia per gli anziani e ciò è permesso dal fatto che tale parcheggio si trova circa alla stessa quota del primo piano. Tale passerella è parte integrante della scala antincendio per l’evacuazione diretta in caso di emergenza ed è stata pensata come elemento di arredo esterno. Sarà realizzata in ferro e rivestita in doghe di legno così da integrarsi con l'immobile pur mantenendo la propria unicità.
Questo piano, dedicato appunto alla riabilitazione fisica e fisioterapia, sarà fornito di una serie di studi singoli attrezzati per gli operatori del settore mentre nella parte prospiciente al parco troverà posto una palestra riabilitativa con spogliatoi per i pazienti, un deposito per attrezzature ed un sala per la ginnastica posturale ed esercizi a corpo libero in maniera più riservata, per chi ha particolari problematiche.


PIANO SECONDO
L'ultimo piano sarà sostanzialmente un piano direzionale, fulcro della gestione di tutto l'immobile con uffici, un archivio medico, una piccola sala riunioni per il personale ed un laboratorio tutori che possono essere distribuiti sia presso farmacie specializzate sia all'interno dell'istituto per i pazienti che ne hanno bisogno.
Tutti e tre i piani sono attraversati dal vuoto della chiostrina chiusa in copertura, che verrà ridipinta internamente con colori vivaci a contrasto delle tinte classiche esterne dell’edificio. Tale spazio costituirà un pozzo di luce che richiama il parco esterno, in quanto vi si potrà inserire il tronco di un albero come elemento di arredo.
Alcune aperture della chiostrina saranno chiuse per consentire la realizzazione di un eventuale secondo ascensore, per una migliore fruizione dell’immobile, altre saranno ampliate e vetrate per meglio permettere da ogni piano la vista sulla chiostrina interna.
Anche l'aspetto esterno della villa sarà curato per restiturle l'antico splendore, attraverso la scelta di tinteggiature dai toni terrosi, adeguate al contesto storico dell'immobile, così come rappresentato sull'ultima tavola di progetto.
Nell'edificio saranno utilizzati dei pannelli fotovoltaici in copertura per l'approvvigionamento energetico e sarà realizzato un sistema di recupero delle acque meteoriche per gli scarichi dei wc e per l'innaffiamento delle piantumazioni del parco.
Ovviamente tutti gli ambienti, le sale e i servizi igienici saranno perfettamente agibili per i portatori di handicap e saranno dotati di luci di emergenza in caso di evacuazione.


3.2 Il Parco Attrezzato


Il parco della villa costituisce un elemento fondamentale del progetto ed è stato pensato come "Giardino di guarigione" (Healing Garden), un concetto che nasce dall'importanza che assume l'ambiente che circonda le strutture assistenziali deputate alla cura delle persone. Tale contesto naturale deve infatti essere progettato per promuovere l’armonia di mente, corpo e spirito dei pazienti e dei possibili fruitori poichè la percezione visiva e l'osservazione di uno scenario naturale (alberi, arbusti, fiori) è in grado di stimolare sentimenti di serenità, vitalità e positività.


Il nuovo parco attrezzato sarà dotato di percorsi in legno per carrozzine che invitano alle passeggiate e ad inoltrarsi tra gli alberi, una piazza pavimentata in travertino arredata con panchine metalliche dedicata alla socializzazione e ricreazione ed infine un area specialistica dotata di pavimentazione antiurto per la ginnastica correttiva, una sorta di palestra all’aperto per l’allenamento dei pazienti, fornita di attrezzature ginnico-motorie da utilizzare a stretto contatto con la natura ed in piena autonomia.
Questo ambiente si propone quindi di:


offrire distrazioni positive (aree verdi, passeggiate, contemplazione della natura);
consentire pratiche di rilassamento, meditazione, ma anche riabilitazione fisica;
trasmettere un senso di controllo (libero accesso alle attrezzature ginniche, massima fruibilità e sicurezza);
aiutare la socializzazione con spazi adeguati, per favorire sia l’incontro che il raccoglimento.


Nonostante il parco sia stato pensato per essere fruito anche dai visitatori esterni occasionali saranno i pazienti della struttura gli utenti principali: persone deboli, che soffrono con caratteristiche diversissime per età, patologia e abilità, nonché stato psico-sociale e quindi richiedono una progettazione attenta ai loro bisogni e alle loro caratteristiche. Oltre a loro, gli altri utenti del parco saranno i loro familiari e amici che li accompagnano oltre che gli operatori della struttura (medici, infermieri e altro personale) che a vario titolo e grado hanno a che fare con la disabilità e la sofferenza dei pazienti.


3.3 Il Casaletto


Il Casaletto, a cui è stata data destinazione di “centro di formazione per il turismo, cultura ed enogastronomia”, sarà parte integrante del centro di riabilitazione attraverso l’aspetto enogastronomico e turistico, finalizzato alla valorizzazione degli elementi naturali prodotti del territorio.
In questa struttura, utenti della villa con particolari problematiche cognitive (come anziani o disabili) guidati da personale specializzato, potranno seguire dei corsi di cucina per produrre e promuovere cibi e bevande realizzati con prodotti a km 0 che saranno poi venduti e consumati nel bar/tavola calda del centro di riabilitazione.
Queste attività di riabiltazione che necessitano di memoria e ragionamento, oltre a curare le difficoltà psicologiche dei pazienti (Alzheimer, Ictus ecc.) daranno loro senso di responsabilità e partecipazione, così da accelerare e rendere più piacevole il loro percorso di recupero.
L' edificio svolgerà anche una funzione di “vetrina” di prodotti come vino, olio e piatti tipici coinvolgendo realtà produttrici presenti sul territorio ed in stretto collegamento principalmente con Monte Porzio Catone e con i paesi limitrofi e al suo interno sarà collocato sia un banco informativo per chi fosse interessato a visitare il patrimonio naturalistico ed archeologico del parco, sia un piccolo punto di ristoro dove potranno fare pratica i pazienti della villa, sempre nell'ottica di un percorso attivo di recupero.


4. CONCLUSIONI
L'intervento progettuale è quindi stato pensato ed affrontato sia per assolvere le esigenze dell'ente banditore fornendo la comunità di un polo di “servizi sociali e culturali polivalenti” che potessero migliorare la qualità sanitaria assistenziale del territorio dei Castelli Romani, sia per suggerire una mirata destinazione d'uso ad un immobile di prestigio quale Villa Gammarelli che attraverso un attenta gestione, possa far rientrare in breve tempo dei costi di ristrutturazione per poi fornire alla Comunità Montana un reddito stabile negli anni a seguire.

0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    1. INTRODUZIONEIl progetto è costituito da una serie di interventi tra loro in sinergia, finalizzati alla valorizzazione dell’immobile oggetto del bando di concorso, che prevedono un sistema che integri gli edifici presenti, collegandoli funzionalmente e valorizzando il parco prospiciente.Data la destinazione urbanistica vigente, quale “Aree per servizi e attrezzature pubbliche” ed “Aree destinate ad impianti ed attrezzature di interesse generale”, con il...

    Project details
    • Year 2017
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / multi-purpose civic centres / Nursing homes, rehabilitation centres / Building Recovery and Renewal
    Archilovers On Instagram