Concorso per nuova sede della Provincia di Arezzo | SIGNORINI ASSOCIATI

Arezzo / Italy / 2005

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La nuova sede della Provincia è pensata come un involucro rettangolare, articolato attorno ad un volume centrale e coperto da un grande tetto con ampie aperture. L’ involucro e la copertura creano un microclima ideale ; le corti interne alberate collaborano a formare un continuum climatico confortevole tutto l’'anno, mediante un sistema di esposizione ed ombreggiamento. L’ edificio si affaccia sulla piazza, che collega pedonalmente via Mecenate con via Duccio da Boninsegna
Il progetto introduce una nuova viabilità all’interno dell’area ed ha come fine quello di regolare e distinguere il flusso del traffico veicolare dalla viabilità pedonale.
L’ intervento infatti prevede la netta separazione fra la circolazione pedonale da quella meccanizzata : da via Mecenate e da via Duccio da Boninsegna si accede all’ autosilo interrato e dall’ anello viario completato dalla strada di previsione del Comune di Arezzo di via Tortelli è possibile accedere al nuovo parcheggio di circa 4000 mq realizzato sul terreno di proprietà comunale.
La realizzazione della piazza pedonale sarà un ulteriore luogo di incontro e di aggregazione sociale e avrà effetti di benessere sulla sfera fisica mentale e sociale dell’individuo e della collettività. Infatti questo spazio avrà la funzione di ricostituire un rapporto tra il tessuto urbano ed il nuovo edificio.
La piazza, impostata alla quota 96.50 , raggiungibile da via Mecenate attraverso una scala ed una rampa per portatori di handicap si allarga all’ interno delle corti e sotto gli ampi porticati del nuovo edificio della Provincia, fino a via Duccio da Bonisegna, ricucendo i marciapiedi esistenti con i percosi pedonali che partono dal progettato parcheggio comunale; sarà selciata in pietra di Santa Fiora di varie dimensioni assicurando così la continuità pedonale senza interferire con la circolazione veicolare . Specchi d’ acqua, giardini tematici, alberi ad alto fusto che partono dal piano interrato e che tagliano la piastra attraverso delle asole , spazi coperti/aperti considerati come estensione degli ambienti interni che si affaccaino con vedute privilegiate ,saranno gli elementi caratterizzanti della nuova piazza .Dai portici a tutta altezza che coprono parte della piazza si accede , sulla parte centrale direttamente al palazzo della Provincia, sul lato est alla sede del C.S.A. e sul lato opposto agli uffici del Centro per l’ Impiego.
Il corpo centrale è il vero cuore di tutto l’ edificio; è un volume a pianta quadrata di 20 metri di lato dal quale si articolano tutti i percorsi verticali ed orizzontali e che ospita le funzioni più rappresentative della Sede. In questo corpo di quattro piani, il fruitore trova alla quota piazza l’ accoglienza e tutti i servizi di informazione e orientamento, gli spazi liberi per le esposizioni temporanee, le scale, gli ascensori ed i collegamenti orizzontali per le altre aree dell’ edificio; al piano superiore l’ ufficio stampa, al terzo livello il Direttore generale con relativa segreteria ed all’ ultimo il Presidente della Provincia con segreteria.
I vari corpi che costituiscono la nuova sede della Provincia poggiano su una piattaforma rettangolare di circa 85 m X 90 m completamente interrata nella quale sono alloggiati l’ autorimessa per circa 150 autoveicoli, ed i servizi centralizzati di tutta la sede, che sono dislocati lungo il blocco longitudinale e raggiungibili da tutti i livelli superiori con scala ed ascensore. Si trovano in tale spazio interrato la sala conferenze da 300 posti frazionabile in due, il guardaroba, i servizi igienici, la mensa con la preparazione pasti e dispense e carico e scarico merci dal parcheggio, il bar, la tavola calda e gli spogliatoi per i dipendenti.
L’'accesso carrabile all’ autorimessa interrata avviene da via Mecenate e da via Duccio da Boninsegna attraverso rampe a lieve pendenza a doppio senso di marcia. Una scala ed un ascensore collegano l’ autosilo alla piazza d’ ingresso sovrastante. Lo stesso ascensore prosegue fino al quarto livello e sbarca su una passerella pedonale panoramica realizzata in acciaio smaltato di colore rosso. Attraverso quattro vani scala ed ascensore l’ utente autorizzato e riconoscibile tramite scheda magnetica , avrà la possibilità di accedere agli uffici. Nel piano interrato sono previsti anche i locali tecnici per gli impianti, gli archivi ed i ripostigli ad uso degli uffici. Due lunghe aperture a soffitto permettono oltre che l’ aerazione e l’ illuminazione naturale dell’ autorimessa anche la piantumazione di due filari di alberi ad alto fusto a foglia caduca che adorneranno ed ombreggeranno le corti e la piazza sovrastante. Dal corpo centrale si accede con passaggi trasversali che attraversano le corti alberate e collegamenti verticali con un doppio sistema di scale ed ascensori, alle due ali dell’ edificio dove sono ospitati gli uffici; sono costituiti da corpi staccati strutturalmente e collegati verticalmente dai blocchi scala ed ascensori al centro. I corpi di fabbrica di 15,40 m. di larghezza, permettono di avere la massima flessibilità di utilizzo e di divisione degli uffici, secondo una logica di creazione di ambienti dinamici e flessibili in continua trasformazione. Lo schema tipologico può essere di concezione tradizionale: una fascia centrale di circa 3 m. occupata dalle scale,dagli ascensori , dai servizi igienici,dai cavedi per gli impianti, dagli archivi, dai ripostigli ecc.; il doppio corridoio che disimpegna gli uffici. Quest’ ultimi sono realizzati sul modulo di base dell’ ufficio singolo chiuso di 12 mq., dalla cui aggregazione si ottengono gli uffici direzionali, gli spazi per l’ archiviazione, per la documentazione e per le copie. L’ estrema flessibilità dell’ impianto è ottenuta anche grazie alla previsione dei pavimenti flottanti e dei controsoffitti che permettono il passaggio degli impianti elettrici e termomeccanici. Nelle tavole grafiche è stata prevista , a titolo esemplificativo, una proposta di suddivisione degli spazi organizzati in aree, servizi ed uffici secondo quanto disposto nell’ allegato F del bando di gara. Ma con grande semplicità l’ organizzazione dello spazio di lavoro può anche prescindere dalla suddivisione dello spazio in “uffici”. Le attività possono essere svolte in una molteplicità di spazi diversi attraverso una dilatazione degli spazi collettivi e comuni che permettono di essere immersi in un ambiente ricco di stimoli sociali ed architettonici. Nelle piante di progetto è stata ipotizzata una suddivisione costituita da un mix di spazi chiusi e ad “open space”. Ma a seconda delle esigenze la soluzione può essere modificata e rielaborata.
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    La nuova sede della Provincia è pensata come un involucro rettangolare, articolato attorno ad un volume centrale e coperto da un grande tetto con ampie aperture. L’ involucro e la copertura creano un microclima ideale ; le corti interne alberate collaborano a formare un continuum climatico confortevole tutto l’'anno, mediante un sistema di esposizione ed ombreggiamento. L’ edificio si affaccia sulla piazza, che collega pedonalmente via Mecenate con via Duccio da BoninsegnaIl...

    Project details
    • Year 2005
    • Status Competition works
    • Type Office Buildings
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