Riqualificazione urbanistica e architettonica dell'area ex-Lanerossi | Ilario Tassone

Dinamicità di uno spazio statico Dueville / Italy / 2009

1
1 Love 2,814 Visits Published
La posizione dell’area di progetto, oggi vissuta marginalmente nonostante la strategica posizione adiacente la stazione ferroviaria, esprime una potenzialità architettonica e urbana di notevole interesse. Il progetto si fa interprete del valore che la struttura ha come rudere industriale, ponendosi come obiettivo quello di favorire il recupero dell’identità di questi luoghi. Rendere unitario e riconoscibile il luogo di intervento per ri-definirne l’identità all’ interno del tessuto urbano cui appartiene è uno degli obbiettivi principali perseguito dalla proposta progettuale. Il particolare carattere dell’area d’intervento, in cui il manufatto ex Lanerossi si colloca, suggerisce un intervento che da un lato ripropone la riqualificazione del fabbricato ex lanerossi, con il ripristino e la ricostruzione della stessa fabbrica come da progetto originale, dall’altro, in contrapposizione, propone un sistema di nuova costruzione fortemente riconoscibili sia dentro che al di fuori di questi spazi, per forma, dimensione e materiale. Il progetto affianca dunque alla ricostruzione della fabbrica, così come nella sua forma originale, una successione dinamica di spazi definiti da forme ellittiche che affollano lo spazio interno per poi contaminarne l’esterno sia nelle aree residenziali che nel parco. Una contaminazione che si diffonde sull’intera area in modo dinamico e baricentrico rispetto alla ciminiera esistente che è riqualificata e riusata come belvedere dal quale è possibile oltre che ammirare il paesaggio circostante anche percepire il carattere dell’inero intervento. Un carattere che punta ad una ricercata semplicità e ad una chiarezza di segni nel suo impianto progettuale. La configurazione spaziale interna che ne consegue è quella di una grande superficie industriale coperta che contiene al suo interno una serie di nuove costruzioni,“bolle abitabili”. La particolare forma ellittica sia in pianta che in alzato delle nuove costruzioni fa si che si configurino come dei volumi schiacciati e deformati dal peso della copertura che in alcuni casi risulta sfondata così come pure alcune pareti laterali. Un sistema, quello delle “bolle”, che denuncia la sua presenza anche all’esterno sia in copertura, visibile dal lato della ferrovia, sia sul prospetto nord. L’impressione di schiacciamento che la copertura imprime ai volumi sottostanti trasmette una sensazione in alcuni casi di compressione e in altri casi di dilatazione che inducono a percepire, in uno spazio fortemente statico, una elevata dinamicità. L’immediata riconoscibilità dell’intervento, sia fuori che dentro la fabbrica, offre la possibilità a chi lo attraversa di cogliere la forte separazione creata tra il nuovo e l’esistente facilitandone la percezione dello spazio originario. I quattro nuovi volumi progettati all’interno della fabbrica, il cui involucro si presenta come una pellicola semi trasparente e riflettente che caratterizzano tutto lo spazio per forma e dimensione, ospitano al loro interno rispettivamente uno la struttura scolastica sia primaria che per l’infanzia, uno l’auditorium, un altro la biblioteca e l’ultimo i negozi. Particolare attenzione è data allo spazio connettivo interno che assieme all’area vincolata adiacente la ferrovia permette un uso alternativo degli spazi, da aree per esposizioni temporanee a luoghi per allestimenti e performance artistiche. L’intervento sul corpo di fabbrica a due piani, che identifica l’ingresso principale del manufatto, prevede l’eliminazione di quasi tutte le tamponature esterne e la loro sostituzione con pareti vetrate, mentre al piano superiore viene riproposta un’unica copertura a capriate. La messa a nudo della struttura portante, pur non essendo di particolare pregio architettonico, denuncia in modo inequivocabile le due differenti fasi che ne hanno caratterizzato l’evoluzione nei primi anni di vita. Al suo interno sono collocati al piano terra gli uffici dell’ASL e il front-office del comune, mentre al piano superiore ulteriori ambienti destinati al commercio e all’artigianato, con ampie aree comuni che si affacciano verso il nuovo parco. Il sistema strutturale della fabbrica che viene valorizzato e enfatizzato dalla presenza dei nuovi volumi diventa l’elemento misuratore anche dello spazio esterno. Questo modulo reiterato sull’intera area di progetto regola sia lo sviluppo delle residenze che del parco. Nel caso delle residenze, ipotizzate a corte, diventa il sistema strutturale, ben evidenziato dalla presenza di alcuni portici che aprono lo spazio della corte verso esterno. Nel caso del parco il modulo diventa il sistema di piantumazione dei pioppi che ricopre gran parte dell’area. Così come avviane all’interno della fabbrica anche all’esterno la regolarità della reiterazione modulare degli elementi strutturali, in questo caso gli alberi, è interrotta dall’introduzione di due forme ellittiche che diventano laghetto e collinetta artificiali. Il lago è attraversato da un percorso che penetra all’interno di esso inducendo nel fruitore che lo attraversa la sensazione di essersi immersi nell’acqua. Ricavata con la terra dello scavo del lago è invece la collinetta che funge da teatro all’aperto e da belvedere nel suo punto più altro. Particolare attenzione è data all’impatto che il progetto ha sull’ambiente prevedendo l’utilizzo di materiali locali e sistemi innovativi per il risparmio energetico. La fruibilità è garantita dall’abbattimento delle barriere architettoniche, senza trascurare gli elementi di arredo urbano che sono concepiti come un sistema perfettamente integrato al progetto. Un progetto che muove verso una semplicità complessa, capace di sintetizzare e trasmettere i caratteri stessi del luogo in cui si inserisce, puntando non solo a rispondere alla domanda ma soprattutto a creare nuovi bisogni e nuove necessità.
1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    La posizione dell’area di progetto, oggi vissuta marginalmente nonostante la strategica posizione adiacente la stazione ferroviaria, esprime una potenzialità architettonica e urbana di notevole interesse. Il progetto si fa interprete del valore che la struttura ha come rudere industriale, ponendosi come obiettivo quello di favorire il recupero dell’identità di questi luoghi. Rendere unitario e riconoscibile il luogo di intervento per ri-definirne l’identità all’ interno del tessuto urbano cui...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Dueville
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Kindergartens / Schools/Institutes / Concert Halls / Libraries / Showrooms/Shops / Leisure Centres
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users