Stitched Up | Giovanna Truglio

Il progetto è il risultato di una materia a scelta frequentata presso il Dipartimento DARTE (architettura LM-4) all'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che in collaborazione con un architetto esterno prevedeva la progettazione di un sistema di facciata su di un grattacielo in vi di realizzazione localizzato a New York. 

Per iniziare la progettazione ci erano stati dati: ingombro dell'edificio e il sistema di pilastratura, agli studenti spettava il compito di progettare delle planimetrie di massima per l'individuazione delle bucatura ai fini della progettazione della facciata.

Il mio progetto si compone di due livelli: marcapiano, su di un livello avanzato rispetto al resto, di colore e forma distinguibile; frangi sole, subito adiacente alla parete perimetrale dell'edificio, formato da dei listelli di varie dimentsioni che oltre a sfrangiarsi in corrispondenza delle bucature si trasformavano in telai mobili per permettere all'utente di modulare la luce in entrata, in più prevedeva la loro colorazione secondo una gamba di sfumature del blu.

Il sistema di facciata si monta su un'impalcato di traversi e montanti che si agganciano alla struttura portante del grattacielo, mentre i telai mobili hanno una struttura a se stante che prevedono dei binari collegati alla struttura portante attraverso dei profilati di aggancio. 

I pannelli che pormano la facciata sono in fibra di roccia di basalto con leganti organici, che permettono una facile lavorazione, anche in cantiere, con gli strumenti tradizionali; non richiedono trattamenti dopo l'azione di taglio; hanno una buona resistenza al fuoco e sono garantiti per 60 anni. In più il materiale e lo spessore ridotto (8mm) permettono che sia leggero e facilmente fissabile al supporoto anche attraverso semplice rivettatura.