casa AG | Studio duearchitetti

The apartment is part of a building from the end of the eighteenth century. The original structure of the building has been able to enhance the quality of the environmental context, establishing a continuous dialogue between the surroundings and the construction. Formerly the residence of a rich family from Milan, the property has recently undergone a complete restoration dividing it in apartments.

The interpretation and the analysis of the construction characteristics of the apartment, developed on the ground floor with a smaller portion at the semi-basement level, have been essential to identify of the proposed project solutions.

The wall mass remains free from interferences; vertical pivot doors are closing the existing passages between the various spaces.
The concrete floor is alternated with wooden floors underlining the original difference of floor levels.

The main floor has a shape referable to a square, even though irregular. The presence of a beautiful manger in stone reminds us of its original destination. Thick walls divide more or less randomly the space, cross-barrel vaulted ceilings are flanked by wooden beamed ceilings.

The space presents a twofold relationship between inside and outside. Wide rectangle openings are facing a courtyard and the afternoon light is passing through.
A sequence of five arch windows is characterizing the north/east façade. The view continues all the way to the heights of the city if Varese. The light, incident in the first morning hours, softens during the day.

The will to enhance the existing construction brought us to project approach. The apparent spontaneity of the space has been our guideline. We wanted to emphasize the original structure of the building, its materials and its irregularity. The subdivision of the internal space, necessary to satisfy the needs of the new destination, is done by specific interventions with selected materials. Glass is used to delimit the bathroom zones. Wood is used for the containing volumes in order to separate the entrance and to shield the sleeping area.

The choice of integrating the containing elements with the walls allowed us to enhance the empty space and its variability of light and shadows during the whole day.
The satin finished glass walls bring a diffused light into the bathrooms enhancing the concise choice of furniture and get like lanterns in the evening hours.

[EN]
L'appartamento è parte di un edificio costruito verso la fine del Settecento il cui impianto originario ha saputo valorizzare le qualità del contesto ambientale, instaurando un dialogo continuo tra intorno e costruito. Già dimora di una ricca famiglia milanese il complesso è stato oggetto di una ristrutturazione con la conseguente suddivisione in singoli appartamenti.

La lettura e l'analisi delle caratteristiche costruttive dell'appartamento, articolato in un piano terra oltre a una piccola porzione seminterrata, sono state determinanti per identificare le soluzioni progettuali proposte.

Il piano principale ha una forma riconducibile al quadrato, seppur irregolare. La presenza di una mangiatoia in pietra ci ricorda la sua destinazione originaria. Spessi muri suddividono lo spazio in modo per lo più casuale, volte a botte e a crociera si affiancano a soffitti in travi di legno.

Lo spazio presenta un duplice rapporto tra interno ed esterno. Ampie aperture rettangolari si aprono verso una corte, una luce pomeridiana le attraversa. 

Una sequenza di cinque finestre ad arco caratterizza l'affaccio nord/est. La vista si spinge fino alle alture della città di Varese. La luce, incidente nelle prime ore della mattina, si ammorbidisce durante la giornata.

La volontà di valorizzare l'esistente ci ha suggerito l'approccio al progetto. L'apparente spontaneità dello spazio è stata la nostra linea guida. Volevamo evidenziare la struttura originaria della costruzione, i suoi materiali e la sua irregolarità. L'articolazione dello spazio interno, necessaria per soddisfare le esigenze della nuova destinazione, avviene solo tramite interventi puntuali e materiale selezionati; il vetro per delimitare le aree dei bagni, il legno come volume di contenimento per separare l’ingresso e schermare la zona letto.

La massa muraria rimane libera da interferenze; porte a bilico chiudono i passaggi già esistenti tra i vari ambienti.

La pavimentazione in cemento si alterna al legno evidenziando la differenza originaria di quota dei piani.
La scelta di integrare gli elementi di contenimento con la muratura ci ha permesso di valorizzare il vuoto interno e la sua variabilità di luci e ombre durante l'arco del giorno.
Le pareti in vetro satinato portano all'interno dei bagni una luce diffusa che esalta le sintetiche scelte di arredo e diventano esse stesse lanterne nelle ore serali.