Concorso di idee Talent House | marco polimeni

Il progetto riguarda il recupero di un fienile, situato nella località Madonna dell’Acqua, nel Comune di San Giuliano Terme nelle campagne pisane. Mira alla quasi totale trasformazione dell’oggetto in esame per farlo diventare un connubio di tecnologia e architettura, senza stravolgere la genesi dell’elemento architettonico esistente, puntando così alla riconoscibilità del manufatto originale. Per rispettare i vincoli imposti, sono stati utilizzati materiali e tecnologie che rendessero l’intervento rispondente ai canoni e al principio dell’efficienza energetica e dell’ecocompatibilità dei materiali. Legno e pannelli di rame sono i principali materiali che caratterizzano l’intervento e che faranno da guscio a quello è stato il fienile in origine.

Gli ambienti interni si presentavano come un grande spazio separato da un solaio ligneo, creando due volumi orizzontali. L’idea, è stata quella di replicare i due volumi orizzontali plasmando all’interno di essi spazi vivibili e accoglienti, dandogli delle funzioni specifiche. Il piano terra, caratterizzato da un blocco servizi collocato in posizione centrale,  integra in esso i tre pilastri, i quali sorreggono il solaio del piano superiore, separando i due ambienti con funzioni diverse. Si formano così due spazi, quasi simmetrici, che rendono il sistema distributivo rigido e minimalista: una zona living e di accoglienza situata all’ingresso, (posto su uno dei lati corti e sottolineato da un elemento in calcestruzzo a sbalzo) e una zona pranzo sul lato opposto, raggiungibile quasi immediatamente attraverso un disimpegno. Gli ambienti godono di luce naturale proveniente dalle due grandi vetrate, lasciate inalterate come da progetto originale. Il blocco servizi, che include in esso un bagno, un ripostiglio e un piccolo vano tecnico con annesso cavedio per la distribuzione dei vari impianti, genera la composizione planimetrica, improntando al progetto una marcata simmetria riconoscibile anche al piano superiore. (...)