La JOIA | daniele spirito

Il vecchio locale, adibito a concessionaria per la vendita di automobili, si presentava in maniera molto scarna, con una forma particolarmente allungata e stretta, con una forte caratterizzazione in altezza. Il progetto decide perciò di assecondarne le caratteristiche formali e spaziali, prediligendo le linee orizzontali: le doghe in legno, la pittura rigata utilizzata per l'area degustazione in fondo, il bancone ed il grande espositore aumentano la prospettiva, mettendo in risalto la grande finestra posta in alto sul fondale. In particolare il grande espositore offre un fianco all'intero locale, caratterizzandosi a tutta altezza e permettendo di massimizzare lo spazio per l'esposizione dei prodotti. Sono loro a farla da padrone: prodotti tipici ed eccellenze locali. Da qui il nome di "gastronomia italiana" e la scelta dei colori: il richiamo è all'"italianità" della cucina ed i toni sono quelli vintage degli anni '50: il verde, il bordeaux, il tortora ed il bianco. L'OSB è il materiale maggiormente usato: elemento decorativo, strutturale o semplice rivestimento richiama l'artigianalità dei prodotti e della loro lavorazione.