La casa del dinosauro

La proposta riguarda la ristrutturazione di un interno residenziale posto in Siderno, centro amministrativo e commerciale della riviera ionica in provincia di Reggio Calabria. La pianta di progetto, registrando la compresenza di vani coperti da solai inclinati e vani coperti da piani orizzontali, si sviluppa su due livelli: un piano d’ingresso, dove sono ubicati tutti gli ambienti della residenza, e un piano soppalcato, originariamente destinato a deposito occasionale, nel quale è collocato uno studio lineare affacciato sulla doppia altezza del vano giorno.
Il progetto d’interni delinea una distribuzione a pettine dei singoli ambienti per la disposizione di spazi a percorrenza libera, ovvero non suddivisi da porte o diaframmi, caratterizzanti le funzioni pubbliche della residenza.
Soggiorno con vano studio al piano superiore, zona pranzo, spazio gioco dei bimbi, nell’area notte, delineano, in sequenza, tre vani autonomi a tutta altezza alternati a fasce verticali di servizio caratterizzate da una spazialità cellulare più contenuta. Obiettivo della proposta è la composizione di uno spazio fluido dove la successione di compressioni e dilatazioni dell’invaso, enfatizzando l’alternanza di aree di rappresentanza e spazi di servizio, consente l’autonomia e la riconoscibilità dimensionale dei singoli ambienti. L’area notte è caratterizzata dalla presenza di due camere private e un terzo ambiente ibrido destinato al soggiorno degli ospiti o come ampliamento dello spazio gioco dei bimbi. Esso è delimitato, in caso di necessità, da un pannello/parete scorrevole in rovere a tutta altezza.
I materiali sono utilizzati in forma estensiva senza declinazioni aggiuntive. Essi registrano, nella loro stessa componente materica, gli usi delineati nell’articolazione della pianta di progetto.
Un parquet di rovere in listoni definisce tutte le pavimentazioni dell’alloggio ad eccezione dell’area destinata alla cottura dei cibi e del vano ingresso, distinti dall’uso del marmo di Carrara in lastre sia per le superfici orizzontali che per quelle verticali. Le aree umide dei due bagni, ovvero le aree destinate alla doccia (in un vano) e alla vasca (nell’altro) sono rivestite con un mosaico miscelato chiaro posto a totale rivestimento di tutte le superfici.
Le porte di accesso alle aree private, concepite come prosecuzione delle superfici murarie, sono realizzate su disegno con pannelli filo muro in mdf laccato bianco opaco a tutta altezza. Libreria del vano giorno e la scala interna per l’accesso al soppalco sono realizzati in ferro verniciato bianco su disegno.