Civitanova Marche | Alessandro Perini

Il sistema degli spazi pubblici da Palazzo Sforza al mare Civitanova Marche / Italy / 2007

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L’idea nasce dalla definizione di un nuovo asse strutturale con cui connettere il Palazzo Sforza al Molo; il programma progettuale tocca i punti nevralgici dello sviluppo urbano: passa per il lungomare, cattura i flussi estivi e fornisce prospettive sempre diverse in relazione al differente uso e all’avvicendarsi delle varie stagioni, ingloba, seppure per frammenti, i luoghi più significativi della città.
Il progetto, si inserisce nella trama e nella morfologia della città esistente attraverso una passeggiata pedonale che dal Palazzo Municipale si estende fino al mare, il limite estremo in cui la città si può specchiare; un asse su cui organizzare un sistema di funzioni e di spazi più o meno complessi e significativi : la piazza, il parco dell’ ex fiera, il centro culturale, il teatro di danza e il molo sud sono parti di un intervento architettonico unitario.
L’operazione architettonica ed al contempo urbanistica di rilettura della città, attraversa la parte settecentesca e novecentesca del borgo, passa per il “Lido Cluana” (primi del novecento), continua sotto la tensostruttura dell’ “Entefiera” fino ad arrivare al mare senza interruzioni.
Tale processo di sventramento, risolve la storica interruzione dovuta all’ espansione dell’ “Entefiera”, lasciando solo il grande arco, come testimonianza storico-architettonica.


Una  PIASTRA PEDONALE in legno e vetro che parte dal Palazzo Municipale fino al mare si presta ai più svariati utilizzi, dalle esposizioni estemporanee all’aperto, agli spazi per lo spettacolo. Tale elemento architettonico oltre a distribuire gli spazi diventa elemento simbolico che racconta l’evoluzione della città.


La crescita della città per fasce parallele alla costa, è stata segnata in termini progettuali dall’ “elemento acqua” che diventa il filo conduttore del progetto, scandisce l’evoluzione storica della città.


Delle vasche d’acqua protette da un vetro calpestabile rimarcano e rievocano in modo differente l’antica presenza del mare, più ci avviciniamo alla costa, più l’elemento acqua aumenta di dimensione fino a diventare il mare stesso.
Nell’intervallo tra uno specchio d’acqua e l’altro, va ad inserirsi una pavimentazione formata da assi di legno che rimanda al paesaggio portuale.

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    L’idea nasce dalla definizione di un nuovo asse strutturale con cui connettere il Palazzo Sforza al Molo; il programma progettuale tocca i punti nevralgici dello sviluppo urbano: passa per il lungomare, cattura i flussi estivi e fornisce prospettive sempre diverse in relazione al differente uso e all’avvicendarsi delle varie stagioni, ingloba, seppure per frammenti, i luoghi più significativi della città. Il progetto, si inserisce nella trama e nella morfologia della...

    Project details
    • Year 2007
    • Status Research/Thesis
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Waterfront / Urban Furniture / Port Areas / Parking facilities / Multi-purpose Cultural Centres / Theatres / Museums / Exhibition Design / Sports Centres / Tourist Facilities / Beach Facilities / Leisure Centres / Art Galleries / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / River and coastal redevelopment / Marinas / Bridges and Walkways / Cycle Paths / Strategic Urban Plans / Day-care centres / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Recovery of industrial buildings
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