RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI AMBITI URBANI PROPRI E PROSSIMI ALLA VIA SALUSSOGLIA ED ALLA PIAZZ | fabio licciardi

Cigliano / Italy / 2009

1
1 Love 1,699 Visits Published
DALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA: La proposta progettuale prevede la riqualificazione in ambito urbanistico delle aree relative al centro storico del comune di Cigliano comprendenti le vie Salussolia, piazza Varese, piazza Cavour e vicolo Garavoglia.
L’intervento è volto a elevare a simboli della comunità gli spazi da sempre vissuti dai cittadini come luoghi di aggregazione per attività di tipo comunitario ma anche per lo svago ed il tempo libero.
L’impianto generale di progetto prevede un ridisegno della viabilità nelle aree oggetto di intervento ed una valorizzazione particolare delle emergenze architettoniche esistenti.
Si è partiti da un ridisegno degli assi viari tramite una nuova pavimentazione realizzata con materiali affini a quelli della tradizione ed un occhio particolare alla questione economica tramite lo sfruttamento di materiali poco costosi come il cls.
Il progetto prevede una sostanziale modifica della viabilità e una ridistribuzione delle aree destinate al parcheggio che permettano un alleggerimento del traffico urbano dalle zone centrali e quindi una valorizzazione del centro storico.



Sostanzialmente è prevista una chiusura al traffico dell’asse centrale di via Salussolia che viene deviato su via IV novembre, dove viene creata una nuova zona di parcheggio che va a supplire l’area attualmente utilizzata per i parcheggi antistante la chiesa parrocchiale di sant’Emiliano.
Tramite la creazione di area a parcheggio nella zona AR2 di competenza comunale, si permette un facile accesso agli edifici di pubblica utilità presenti nella zona conferendo alla piazza della chiesa una connotazione più aulica, dando maggiore rilievo e dignità al luogo di culto, ma rendendo anche più appetibile l’esercizio delle attività presenti nella piazza dando maggiore respiro all’area stessa.
Attraverso la nuova pavimentazione che ridisegna la piazza si vengono a creare delle nuove aree di competenza dei vari servizi presenti sul luogo.

Il percorso pedonale che parte dalla piazza del municipio traccia un filo ideale tra la zona dell’ex mercato coperto, a cui viene dato rilevo, non solo per quanto riguarda la struttura stessa e la torre civica ma viene dato particolare prestigio allo spazio prospiciente la torre tramite il disegno della pavimentazione e la netta identificazione dei percorsi , la piazza della chiesa che viene trattata come tale e lo sbocco in Piazza Cavour dove viene rimarcato in modo particolare l’ingresso alla chiesa di san Defendente.
Tali percorsi sono evidenziati dall’uso dei materiali, il granito, da sempre usato per la pavimentazione dei luoghi di interesse storico, che segna con la posa “mirata” il passaggio, la sosta ed evidenzia i punti di maggior rilievo urbanistico, e la ghiaia affogata nel cemento a riempire gli spazi lasciati liberi dai percorsi indicati dal materiale lapideo.
L’uso di questi due materiali è stato dettato da diverse esigenze:
• Il granito indica la storicità e l’aulicità dell’impianto urbanistico della
zona che si va a trattare
• L’uso delle lastre di questo materiale permette diversi tipi di utilizzo
che a seconda della posa evidenziano in modo univoco la funzione che
si va svolgere in un determinato ambito (i punti di partenza e di arrivo
del percorso, i cambi di direzione, la percorrenza degli ambiti viari, il
disegno delle piazze, i sagrati delle chiese, i marciapiedi)
• La ghiaia affogata nel cemento innanzitutto è un materiale
particolarmente economico, permette di ammortizzare il costo
abbastanza elevato delle zone in cui viene usato il granito
• Ha un aspetto neutro e luminoso che mette in risalto il materiale
pregiato sfruttato nelle zone di maggior rilievo

Il nostro percorso ideale parte dalla piazza del comune, i primi passi verso la scoperta del nuovo “centro” sono evidenziati da un’area lastricata in pietra che “segna” con eleganza e discrezione l’ingresso alla nuova dimensione urbana ed umana .
Lo sguardo volge subito all’edificio del mercato a cui viene data una nuova vita tramite un semplice intervento di tipo architettonico.
Il mercato coperto, “Ala di Cigliano”, da sempre luogo di aggregazione spontanea viene rispettato nella sua natura riconfermando la sua funzione sociale tramite delle sedute in cemento precompresso prefabbricato a geometrie lineari ed una quinta “liquida” (un apparato in vetro sul quale scorre dell’acqua a circolo continuo) che isola l’area suddetta dall’ambito circostante, fortemente trafficato, mitigando l’impatto acustico dei mezzi. Tale quinta trasparente delinea in modo sottile lo spazio mantenendo la sua natura di luogo aperto di tutti, ma lo isola dal rumore circostante rendendo più gradevoli le “chiacchiere della domenica”. Con questo tipo di operazione è inoltre possibile sfruttare tale nuova dimensione per attività di tipo pubblico e sociale, aggiungendo delle sedute mobili a quelle fisse previste in progetto si può ad esempio assistere ad un concerto.
La piazza antistante la torre civica viene liberata dalle auto in sosta per essere vissuta dalle persone, e per rimarcare in modo sostanziale il rilevo di questi simboli cittadini nel tessuto urbano esistente. Gli edifici storici, nella visione notturna evidenziata dalla tavola di progetto, sono illuminati da coni di luce che rendono affascinante ed esemplare la vista durante una passeggiata notturna.

Il discorso prosegue accedendo all’asse di via Salussolia evidenziato dalla pavimentazione che delinea il percorso tramite una bordatura in materiale lapideo intercalato da elementi regolari in ghiaia affogata del cls. Si accede quindi alla piazza Varese. La pavimentazione in questa area si sviluppa secondo le priorità dettate dalle funzione presenti nella piazza: l’area principale, viene ridisegnata secondo una forma regolare mentre la parte antistante la chiesa viene messa in risalto da una porzione di pavimentazione continua in granito che funge da sagrato. Infine viene trattata con pavimentazioni in granito anche l’area relativa agli esercizi di tipo commerciale prospicienti la chiesa. Anche in questo caso viene adottato, oltre ad un sistema coerente di illuminazione stradale e della piazza, anche uno studio particolare per la chiesa, la cui facciata barocca viene enfatizzata nella vista notturna da spot luminosi che ne valorizzano gli antichi splendori.

Superato tale ambito urbanistico si percorre ancora la via Salussolia, trattata come nella prima parte di collegamento tra la piazza del comune e piazza Varese per giungere alla fine del nostro percorso raggiungendo piazza Cavour proprio davanti alla chiesa di san Defendente, dove il percorso pavimentato si chiude con un ideale sagrato.
Nell’ambito della riqualificazione di questa piazza inoltre viene ridisegnato l’asse viario, attualmente confuso dalla distribuzione delle funzioni della piazza, non più identificabile come tale poiché viene usata perlopiù come parcheggio. Si è proceduto quindi all’individuazione delle priorità da seguire analizzando i problemi che si riscontrano in questa frazione particolare di territorio.
Il problema più evidente, il fatto che questa piazza, come negli altri casi precedentemente analizzati non viene utilizzata come tale ma risulta un groviglio disordinato di veicoli che oltretutto vengono posteggiati a ridosso degli edifici. Il primo obiettivo da raggiungere è stato quello di distanziare le aree a parcheggio dagli edifici residenziali tramite un marciapiede . L’asse viario viene delineato secondo una sagoma regolare, in cui gli spazi di risulta vengono regolarizzati da aree trattate a verde che delimitano i parcheggi pubblici disposti in maniera più ordinata. In particolare davanti agli edifici residenziali, queste aree verdi non sono costituite da semplici aiuole ma vengono trattate, per quanto riguarda l’aspetto volumetrico tridimensionale, con dei riporti di terra che creano un leggero declivio verso le case raggiungendo la quota del marciapiede al limitare di esso. In questo modo dalle finestre delle case le automobili non sono solo allontanate ma anche paludate da questi piccoli muri pendenti che ingentiliscono l’impatto dei mezzi su via. La fascia prospiciente i servizi presenti in questo spazio viene invece pavimentata con la stessa tecnica prevista nelle vie precedentemente illustrate e dotate di arredo urbano adatto alla sosta .

Un ultimo concetto è da dedicare alla nuova area su via IV novembre definita ambito AR2. Il fabbricato di acquisizione comunale viene demolito e lo spazio al suo interno viene sfruttato per il parcheggio in modo da riequilibrare la privazione degli spazi dedicati ai mezzi esclusi da piazza Varese. Quest’area che si viene a delineare non deriva semplicemente dalla demolizione dei fabbricati esistenti ma si presenta come un continuum dell’edificato senza diventare una “ferita” nella trama urbana. L’area destinata al parcheggio pubblico viene rivestita da una “pelle” che la cela alla vista ma, non essendo una vera e propria fascia continua di costruito lascia trasparire la luce di uno spazio aperto. Per la progettazione di questa fase siamo andati indietro nel tempo, alla ricerca dei temi architettonici tradizionali della zona per non snaturare l’ambito di matrice storica su cui insiste l’intervento. La natura prettamente agricola della zona ci ha fatto pensare ai dettagli delle cascine di un tempo. Il laterizio, materiale tradizionale, viene usato per creare una sorta di trama a “piccionaia” che attraverso delle porzioni murarie e delle aperture racchiude l’area con una veste “morbida” e di impatto che, pur nel suo schema modernista, e nella sua utilità prettamente funzionale non stride con il tessuto preesistente.

L’intervento nel suo complesso mira a delineare un vero e proprio centro storico da donare alla città senza privarla delle funzioni primarie e della vitalità che la contraddistingue, creando un “salotto buono” libero dal traffico ove il paese può riscoprire il suo cuore e la sua antica storia.
1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    DALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA: La proposta progettuale prevede la riqualificazione in ambito urbanistico delle aree relative al centro storico del comune di Cigliano comprendenti le vie Salussolia, piazza Varese, piazza Cavour e vicolo Garavoglia.L’intervento è volto a elevare a simboli della comunità gli spazi da sempre vissuti dai cittadini come luoghi di aggregazione per attività di tipo comunitario ma anche per lo svago ed il tempo libero.L’impianto generale di progetto prevede un ridisegno...

    Project details
    • Year 2009
    • Client COMUNE DI CIGLIANO (VC)
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres / Leisure Centres / Urban Renewal
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users