iT.04 | complete restoration of part of a medioeval house in Faenza, Italy. | Andrea Pezzi

L’abitazione è collocata al piano terreno di fabbricato storico, vincolato e situato in centro città: composto attorno ad una corte centrale, il fabbricato è costituito da n.2 piani fuori terra, con sottotetto abitabile ed ampie cantine al piano interrato, in volte di laterizio. La parte di cui la presente opera è situata al piano terreno, con accesso diretto dall'androne comune di accesso alla corte interna.

L'attuale conformazione del fabbricato è il risultato di vari accorpamenti e modifiche succedutesi nel corso degli ultimi sei secoli, e dato il grado di vincolo esistente sull'immobile si interviene con opera di restauro e risanamento conservativo. Emerge - in corrispondenza del sito e fino all'alto Medioevo esisteva una prima cinta muraria, poi distrutta a metà del secolo XIII°, e solo di conseguenza l'intera zona venne edificata - che la costruzione di parte del fabbricato è databile non oltre la fine del XV° secolo: ne rimangono tracce in alcuni apparati, quali un solaio ligneo a travi, travicelli e mensole, in origine riccamente decorato con motivi floreali ed antropomorfi tipicamente medioevali. Di questa decorazione permangono a tratti alcune tracce e porzioni delle originali tavolette dipinte.

Lo stato dei luoghi antecedente le opere di restauro rilevava un'abitazione ricavata alla meglio negli spazi esistenti: ingresso da androne comune in sottoscala, due camere da letto comunicanti ricavate in un primo salone controsoffittato con incannicciato, altra camera e cucina ricavate dalla partizione e ricalatura del salone con soffitto ligneo con tracce pittoriche, un bagno. L'articolazione di spazi viene proposta perseguendo il tema del "contenitore-contenuto", per il quale i diversi ambienti dell'abitazione vengono definiti realizzando partizioni leggere e non murarie, interne e distinte dagli apparati storici: l'approccio progettuale restituisce, ripristinandolo, l'originale contenitore, valorizzato nella sua intera conformazione spaziale, sia in altezza che in profondità.

L'opera ha pertanto previsto la rimozione integrale delle partizioni verticali ed orizzontali preesistenti, ed una nuova organizzazione degli spazi a partire dall'ingresso, riportato in posizione congrua all'originale partizione dell'androne comune di accesso al fabbricato.

Il primo salone è stato riorganizzato a soggiorno, con caminetto in posizione centrale ed accesso ai vani successivi (disimpegno, antibagno, bagno) integrati in un mobile-parete realizzato su misura.

Dal primo salone ed attraverso un passaggio a volta, la cucina e l'accesso alla zona notte, definita integralmente al di sotto del salone con soffitto ligneo, dove sono ricavate due camere da letto, entrambe matrimoniali e separate da volume soppalcato ed accessibile da scala a vista, in uso come cabina armadio comune: a servizio di una sola camera altro bagno, con doccia.

Tutte le partizioni sono state realizzate limitandone l'altezza, in maniera da consentire la percezione completa dell’originale salone: nel contempo, le opere in corso hanno consentito il restauro degli apparati pittorici oggi recuperati e restituiti alla vista nel solaio ligneo.