Ristrutturazione, ampliamento e riqualificazione funzionale del centro civico

Ristrutturazione, ampliamento e riqualificazione funzionale del centro civico e dell'adiacente spazio pubblico di Paitone (BS)

L’attuale centro civico sorge in un ampio spazio pubblico, caratterizzato dalla presenza di un parco, e di una piazza-parcheggio su cui insistono attrezzature sportive e scolastiche.
L’edificio è composto da tre elementi principali: un portico sulla piazza, un corpo curvilineo sulla strada e una sorta di torre ottagonale con in basso una parte vetrata verso il parco.
Le relazioni che stabilisce con l’intorno non appaiono perfettamente definite e si ha una certa sensazione di labilità e precarietà.

Dovendo procedere a una ristrutturazione e ampliamento, si è deciso di conservarne le parti più significative, vale a dire il portico e la torre, e di demolire il corpo sulla strada, non compatibile con il nuovo programma funzionale.

Rispettando la concezione generale dell’edificio e il modo in cui si rapporta al contesto, si è cercato di conferire una maggiore unitarietà al linguaggio architettonico e maggiore precisione ai rapporti urbani.

Innanzitutto ci è sembrato importante migliorare la condizione di filtro che l’edificio può stabilire fra parco e piazza. Il portico attuale definisce la relazione con la piazza, ma è chiuso verso il parco, determinando di fatto una cesura. Il progetto prevede la conservazione e l’ampliamento dello spazio porticato, demolendo alcuni elementi incongrui e integrandolo con una nuova parte triangolare su sottili colonne di acciaio: si viene a creare così un ampio spazio di mediazione aperto ma coperto, che si configura come estensione all’esterno del foyer e del bar.

La torre viene recuperata, non tanto per il suo valore architettonico, quanto piuttosto per il forte carattere che ha ormai conferito all’immagine del luogo. Al piano terra viene eliminata la parte sporgente e tutte le murature presenti, conservando solo i pilastri della struttura. La parte superiore viene invece completamente rivestita, come tutto il resto dell’edificio, in doghe di legno scuro.
Le funzioni del cinema-teatro e della sala riunioni sono ospitate in un nuovo volume che in parte si allinea alla strada, in parte piega e svirgola all’interno.

A questa definizione dell’edificio per parti differenti e collegate, fa da contrappunto la ricerca di una grande fluidità e unitarietà spaziale. A parte il cinema teatro, la cui chiusura è inevitabile, la sala riunioni, il bar e il foyer possono essere percepiti come un unico spazio, grazie all’utilizzo di ampie superfici vetrate e di pareti scorrevoli. Ciò garantisce anche un’ampia gamma di modalità fruitive e una certa libertà di uso.

Per quanto riguarda le sistemazioni esterne, è prevista la messa a dimora di nuove alberature e una nuova geometria di percorsi pavimentati nel parco.
La pavimentazione sotto il portico è in lastre di pietra bianca locale, la piazza viene lasciata sostanzialmente invariata, sebbene sarebbe auspicabile prevedere un ricollocamento del parcheggio.

In sintesi, l’insieme di interventi proposto mira a realizzare un nuovo complesso di spazi esterni e interni di grande fruibilità per la collettività, in grado di generare una migliore definizione dei luoghi e di reagire efficacemente con le forti componenti paesaggistiche