Due di Due | Massimo Valente

Roma / Italy / 2016

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L’appartamento presenta una configurazione irregolare caratterizzata da pareti sghembe e variazioni di profondità degli allineamenti, sia verso l’esterno che verso l’interno.


Nella parte bassa, un intricato sistema di percorsi e spazi di servizio, si susseguono a partire dall’ingresso occupando una superficie di circa 26,00 mq, determinando, sul lato opposto, l’allungamento degli spazi delegati alla cucina e al bagno.


Le richieste della committenza erano quelle di ricavare uno spazio di rappresentanza adeguato, una grande cucina con isola integrata nel soggiorno, un secondo bagno e due camere da letto.


Le dimensioni in profondità dell’appartamento ponevano dei vincoli, soprattutto nelle camere da letto che, nella mediana, misuravano circa 2,70ml.


Uno dei primi interventi è stato quello di spostare verso l’alto la linea dello spazio distributivo in modo da renderlo baricentrico rispetto al soggiorno, spezzando simmetricamente l’impianto della casa che nella parte meno luminosa accoglie la cucina ed uno dei due bagni (le uniche funzioni che non necessitano di luce e areazione diretta), e consente, mantenendone la privacy, di intercettare la luce da Est regalando una profondità visiva di tutto l’appartamento dalla finestra posta nella camera da letto matrimoniale.


I piani verticali e lo spazio tra i pilastri vengono regolarizzati grazie alla realizzazione di una quinta a servizio della cucina che spinge lo spazio verso l’alto e, grazie alla profondità variabili, si trasforma da scarpiera a libreria a dispensa e a colonna frigo-forno fino ad il ripostiglio nascosto dietro l’anta a tutta altezza, per poi ripiegare comprimendo lo spazio di pertinenza al top della cucina.


Uno spazio di manovra sartoriale di 85cm, sgancia il sistema contenitivo dalla penisola in Corian Dupont con lavabo integrato che si sviluppa per circa 4,20ml. 


Il top prosegue nel bagno di servizio mantenendo la stessa quota del piano della cucina grazie alla differenza di altezza necessaria al passaggio degli impianti, ed è diviso da esso da una superficie trasparente che garantisce luce naturale al bagno.


Il salto di quota è risolto dalla parte del soggiorno con un gradino che si estende nelle tre direzioni disponibili mentre, passati i varchi di accesso ai bagni, piega con un piano inclinato dolce verso le camere da letto.


Dalla parte opposta, la grande parete espositiva nella parte bassa ne riprende le caratteristiche formali e diviene un grande piano di appoggio rivestito sia nella parte orizzontale che verticale con delle lastre finitura cemento dei Decoratori Bassanesi.


Il volume in cartongesso viene scavato con delle nicchie che rendono dinamica la parete percependo uno slittamento orizzontale e regolarizzano gli allineamenti con i pilastri più sporgenti.


Nonostante la distanza massima dalle superfici finestrate sia di circa 8,30ml lo spazio è immerso nella luce grazie agli interventi fatti sui prospetti esterni che vedono, da una parte l’ampliamento della superficie verso la terrazza, che gode in virtù di questa nuova relazione di una maggiore profondità, mentre a fianco, si è scelto di rinunciare alla porta che dava sulla porzione di terrazzo più stretta a vantaggio di una grande finestra bilicata. 


Purtroppo il paesaggio all’esterno non è del tutto rappresentativo ma è un compromesso che ha permesso di amplificare la percezione della dimensione del soggiorno, grazie proprio alla relazione visiva che lascia opaca soltanto la parte verticale tra le due superfici trasparenti.


Un brise-soleil il legno e le piante poggiate sulla soglia all’occorrenza allargata, garantiscono il minimo di privacy in questo spazio che per scelta è anche privo di tende.


I due bagni sono ricavati nello stesso spazio che prima ne conteneva uno, ma il loro riproporzionamento ne garantisce una fruibilità migliore di quella precedendete.


Il cambio di quota consente l’utilizzo di due grandi piatti doccia a filo pavimento che non creano interruzioni del piano base concorrendo alla sensazione di uno spazio più grande.


Le superfici bianche dei rivestimenti in grès porcellanato laminato si alternano da una parte a pareti in legno e dall’altra ad un mosaico strutturato a doppia finitura, sempre dei Decoratori Bassanesi, che riveste, come fosse una piscina, tutta la doccia.


Il lavabo in Corian Dupont sfuma con il piano inclinato tra bacino di raccolta a piano di appoggio.


L’illuminazione è fatta da canali led e da fari in gesso integrati nel controsoffitto.


Tra le altre sorgenti troviamo la Tolomeo a sospensione della Artemide sopra il tavolo da pranzo, la Ballon della Estiluz, nella camera da letto dei bebè, e luci di servizio comandate per una illuminazione di atmosfera.


Nel frattempo gli abitanti della casa da due sono diventati due + due.

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    L’appartamento presenta una configurazione irregolare caratterizzata da pareti sghembe e variazioni di profondità degli allineamenti, sia verso l’esterno che verso l’interno. Nella parte bassa, un intricato sistema di percorsi e spazi di servizio, si susseguono a partire dall’ingresso occupando una superficie di circa 26,00 mq, determinando, sul lato opposto, l’allungamento degli spazi delegati alla cucina e al bagno. Le richieste della committenza erano...

    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2016
    • Work finished in 2016
    • Status Completed works
    • Type Apartments / Interior Design
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